Ieri, in giunta, sono state approvate – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – le nuove denominazioni delle aree di circolazione nei pressi di via Allende e di aree prive di denominazione in zona Orientale e Centro. “E’ compito dell’Amministrazione comunale l’attribuzione della numerazione civica e della toponomastica, al fine di tutelare la storia del territorio curando che le nuove denominazioni rispettino l’identità culturale e civile della Città, i toponimi tradizionali e storici”, si legge nel provvedimento del Settore Servizi Demografici ed Elettorali.
Piazza 25 aprile sarà denominata quell’area del Lungomare Trieste all’altezza di Via Velia: “Il 25 aprile è una data simbolo della nostra Nazione, con la quale l’Italia chiude la stagione del fascismo e della guerra, e si apre ad un futuro di democrazia e di speranza.
Il 25 aprile è il simbolo della Resistenza, della lotta partigiana che dalle montagne ai più piccoli paesi conobbe il sacrificio di donne e uomini che lottarono contro il nazifascismo.
La città di Salerno è legata a doppio filo allo spirito e all’unità di intenti che resero possibile la Resistenza, essendo stata protagonista prima dello sbarco Alleato, in seguito del periodo di “Salerno Capitale” e della “svolta di Salerno”.
Vi rode il C**o. Non accettate la clamorosa sconfitta a livello Nazionale.
Farà concorrenza a piazza della scemitá.
Ottimo. Finalmente una cosa fatta bene da un’amministrazione largamente fallimentare. Con la “svolta di Salerno” è nata la democrazia pluralista in Italia.