La manifestazione ha diviso la politica. Ha aderito il Pd, che sarà rappresentato dal presidente di Napoli Paolo Mancuso, ma anche una parte del Movimento 5 Stelle che però non sarà presente con tutti gli eletti. Per Italia Viva, spiega il coordinatore regionale Ciro Buonajuto “saranno presenti i consiglieri regionali ma non il partito, perché a livello nazionale c’è una netta indicazione per l’Ucraina, senza equidistanza”.
Oltre a Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, in piazza i sindacati Uil e Cgil, ma non la Cisl, mentre l’Anci porterà centinaia di sindaci e assessori dai Comuni della Campania. La manifestazione prevede un video iniziale per raccontare la guerra e poi cominceranno gli interventi. La durata prevista è di circa un’ora e mezzo. Tante le scuole che hanno risposto positivamente all’appello, con centinaia di autobus che, grazie a fondi stanziati dalla Regione, porteranno i ragazzi a Napoli anche da altre province.
Previste forti ripercussioni sul traffico: il Comune invita i napoletani a servirsi domani mattina solo del trasporto pubblico per muoversi in centro. (ANSA).
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