Chi sta bene va dentro e deve fare questa partita a mille, al 101% delle proprie possibilità. Le partite se non le aggredisci, le subisci. Già abbiamo fatto una cazzata nell’ultima partita, quindi lasciamo perdere”. Maurizio Sarri vuole pronto riscatto dalla sua Lazio a Rotterdam contro il Feyenoord, fondamentale per le ambizioni europee dei biancocelesti, dopo la sconfitta casalinga contro la Salernitana. “La Uefa permette agli olandesi di rimandare la partita del campionato per concentrarsi sull’Europa League? È una vergogna, ci sentiamo presi per il culo”.“Teniamo all’Europa League, il nostro girone è simile a quello del Tottenham in Champions League, non faremo sconti, scenderemo in campo per vincere il girone poi vedremo – ha proseguito Sarri alla vigilia – Ho giocato qui, è una bolgia, se scendi in campo sperando di fare 0-0 non ci riesci. Nei primi due giorni della settimana ho fatto il ruolo dell’incazzato, non si può perdere una partita per mancanza di lucidità – ha detto anocra riferendosi alla gara persa contro la Salernitana – Incassato il pareggio dovevamo continuare a fare il nostro gioco
Peccato.
Adesso basta.
SARRI e il suo DS TARE drvono smetterla di dare colpe agli altri e RICONOSCERE la strameritato vittoria della Salernitana sulla Lazio.
Ormai è diventata una moda scaricare le deficienze di Società c d. “blasonate” e buttare fango su altri.
Tare parla di un rosso ineccepibile per un giocatore della Salernitana nel primo tempo. Co dica quando e chi, perché se non lo ha visto né arbitro, né Var e nemmeno gli stessi giocatori in campo, vuol dire che lo ha visto solo lui.
L’ammonizione di Savic è sacrosanta ma, anzi, forse si questa doveva essere valutata come rosso diretto perché, anche se passa il pallone ad un compagno, con il piede destro sale sulla caviglia di Bronn, con pallone lontano e in gioco. A norma di regolamento, questo potrebbe essere giudicato come atto gravemente scorretto o violento in quanto va ad intaccare la integrità fisica di un avversario.
Poi vorrei capire da Tare quali sono i tremila tiri in porta fatti dai giocatori della Lazio (?)… va riconosciuto una certo predominio della Lazio nel primo tempo, limitato dal centrocampo della Salernitana che, a parte il palo di Pedro e il gol, non ha visto molti altri pericoli creati a Sepe. Nel secondo tempo, lo scenario è stato ribaltato dalla Salernitana con predominio e gol, non dimenticando le due occasioni da gol di Vilenha con le due parate di Provedel…
TARE e SARRI, forse dovrebbero riflettere e rivedersi la partita, prima di dire sciocchezze