Finalmente il camice bianco, difeso dagli avvocati Silverio Sica ed Alba D’Antonio, può mettere la parola fine ad un lunghissimo incubo con cui è stato costretto a vivere in tutti questi anni.
La difesa ha sempre sostenuto che ci si trovava di fronte ad una relazione amorosa sfociata in denuncia penale solo quando il marito di lei ha scoperto tutto. Un rapporto che secondo il professionista non sarebbe stato viziato da uno stato di sudditanza psicologica perché iniziato dopo circa tre anni e mezzo dalla terapia, quando la paziente (una cinquantenne) era in via di dimissione.
Secondo la tesi difensiva la denuncia che ha dato il via alle indagini sarebbe nient’altro che il tentativo della donna di giustificarsi agli occhi del marito, dopo che quest’ultimo aveva scoperto tutto scorrendo gli sms sul cellulare della moglie. Sarebbe stato l’uomo – anche lui medico – a segnalare per primo la vicenda al Consiglio dell’Ordine, facendo avviare nei confronti del collega un procedimento disciplinare.
Mi spiace ma il detto e’ sempre vero…. cornuto e mazziato….. il marito!
certo che un non colpevolepassa 8 anni d’inferno. se uno è colpevole alloa deve pagare il massimo. che la giustizia faccia acqua ne so qualcosa.Ho subito linciaggio il 23/11/2004 dalla ex e sorelle. Il mio errore? Non aver reagito, sono salvo grazie a due uomini intervenuti. Con tutto intervento dei c.c. e autoambulanza i figli due erano maggiorenni e lavoravano una 17 anni e mezzo. Ancora oggi la legge mi preleva 250€ . eppure già dal mese successivo gli mandavo soldi quelli che potevo. io ho dovuto fare debiti su debiti e adesso mi restano 180 € per vivere e le varie spesa GRAZIE GIUSTIZIA