Non chiediamo di aumentarla ma di parificare l’imposta minima per equità e per rendere più sana la concorrenza.
Qualcuno ci deve, infatti, spiegare perché GIA’ OGGI negli hotel fino a tre stelle si pagano a Salerno, dal 1 Ottobre al 31 Gennaio, 3,00 euro di imposta di soggiorno per persona a notte e nei quattro stelle addirittura 4,00 euro, mentre in tutta la ricettività extra alberghiera se ne pagano 1,5.
Forse gli ospiti degli alberghi vedono le Luci in modo più intenso? Evidentemente no!
Forse gli ospiti degli alberghi gravano più intensamente sui servizi cittadini? Evidentemente no, è vero l’esatto contrario. Gli alberghi hanno sale colazione interne, ristoranti, parcheggi che assicurano servizi interni senza fare ricorso a quelli pubblici.
Abbiamo grande ammirazione e rispetto per gli operatori della ricettività extra alberghiera corretti, illuminati e lungimiranti. Spesso siamo anche utilizzatori di tali strutture. Siamo convinti che i due sistemi debbano integrarsi e collaborare con spirito costruttivo e propositivo.
Non abbiamo, però, alcun rispetto né timore per chi lucra su rendite di posizione e su regolamenti che finiscono per indurre distorsioni della concorrenza.
Per questo diciamo: si può almeno parificare l’imposta minima di soggiorno??? O è un tabù???!!!
Si può ragionare sul fatto che siano anche i turisti della ricettività extra alberghiera a sostenere, come tutti gli altri che sono ospitati dagli hotel, i servizi cittadini e gli eventi che li inducono a visitare la città?
Si può farlo in modo pacato senza leggere reazioni scomposte?
Mi auguro di si.
Ma anche se così non fosse andremo avanti lo stesso a evidenziare condizioni non più accettabili.
Lo dice Antonio Ilardi presidente Federalberghi Salerno
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