In riferimento all’oggetto a seguito delle numerose segnalazioni pervenute dagli operatori che prestano servizio presso CC Fuorni, si segnala la mancanza di locali idonei destinati a spogliatoi. A tal proposito, si sottolinea che attualmente gli stessi utilizzano locali collocati nei pressi dell’area sanitaria, questi sono stati individuati in seguito ai lavori di ristrutturazione eseguiti all’interno dell’area sanitaria che si sono protratti per circa 5 mesi.Duole costatare che, nonostante le rassicurazioni dell’Amministrazione Penitenziaria non sono stati previsti locali idonei da destinare a spogliatoi, tra l’altro quelli attualmente utilizzati dagli stessi lavoratori durante la “ristrutturazione dell’area sanitaria”, non sono rispettosi della normativa vigente in materia Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (D.lgs. n. 81/2008), addirittura, unico locale utilizzato da personale dei due sessi. Riteniamo d’uopo evidenziare quanto definito dalla normativa vigente:
1.12.1. Locali appositamente destinati a spogliatoi devono essere messi a disposizione dei lavoratori quando questi devono indossare indumenti di lavoro specifici e quando per ragioni di salute o di decenza non si può loro chiedere di cambiarsi in altri locali.
1.12.2. Gli spogliatoi devono essere distinti fra i due sessi e convenientemente arredati. Nelle aziende che occupano fino a cinque dipendenti lo spogliatoio può essere unico per entrambi i sessi; in tal caso i locali a ciò adibiti sono utilizzati dal personale dei due sessi, secondo opportuni turni prestabiliti e concordati nell’ambito dell’orario di lavoro.
1.12.3. I locali destinati a spogliatoio devono avere una capacità sufficiente, essere possibilmente vicini ai locali di lavoro aerati, illuminati, ben difesi dalle intemperie, riscaldati durante la stagione fredda e muniti di sedili.
1.12.4. Gli spogliatoi devono essere dotati di attrezzature che consentono a ciascun lavoratore di chiudere a chiave i propri indumenti durante il tempo di lavoro.
1.12.5. Qualora i lavoratori svolgano attività insudicianti, polverose, con sviluppo di fumi o vapori contenenti in sospensione sostanze untuose od incrostanti, nonché in quelle dove si usano sostanze venefiche, corrosive od infettanti o comunque pericolose, gli armadi per gli indumenti da lavoro devono essere separati da quelli per gli indumenti privati.
Si evidenzia che il mancato rispetto degli obblighi sopra citati sono motivo di sanzioni amministrative nei confronti del datore di lavoro. Per le ragioni sopra esposte, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, la scrivente O.S. Fials, ritenendo la condizione di precarietà non più tollerabile, chiede un immediato intervento, atto a individuare locali idonei da adibire a spogliatoi come normativamente previsto.
In attesa di un gentile riscontro si porgono cordiali saluti
Segreteria Provinciale Fials Salerno Carlo Lopopolo
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