Incroceranno le braccia a partire dalla giornata di lunedì i lavoratori della Isam per esprimere il loro dissenso contro la ditta romana che si è aggiudicata l’appalto per il verde pubblico a Salerno e che ha disposto, dopo aver fatto un passo indietro solo venti giorni fa, la riduzione del monte ore con una riduzione del lavoro per gli stessi dipendenti.
Ieri mattina animi esasperati – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – a tal punto che alcuni lavoratori si sono quasi scagliati contro i sindacalisti, accusandoli di non averli realmente tutelati.
Nella tarda mattinata c’era stato l’incontro con Enzo Luciano capo staff del sindaco: i sindacati hanno chiesto la revoca dell’ordine di servizio della ditta, reintegrare i licenziamenti e assumere i lavoratori sia quelli con limitazioni sia quelli licenziati. Rispetto a ciò, il capo staff ha cercato di interloquire con la società ed è stato risposto che il capo della commessa, Pedace, era all’estero.
Questo sciopero certamente non inciderà sulla qualità e la quantità del servizio….
La città versa ancora in uno studio degrado assoluto e quindi questo appalto non ha assolutamente risolto i problemi che già esistevano prima dell’indagine sul Sistema Salerno….
Solidarietà alla ditta che si è aggiudicata l’appalto perché sono certo che sta incontrando diverse difficoltà a gestire gli operatori (buona parte di loro è sfravecatura che non ha alcuna voglia di lavorare).