Alla fine l’Udinese ha messo paura al Napoli: “Dopo il 3-2 la partita è tornata in discussione, loro erano ancora più forti nei duelli a metà campo. Ma alla fine l’abbiamo vinta meritatamente, non è mai stata davvero in discussione, potevamo fare il 4-0 con due situazioni 4 contro 2. Poi nel finale abbiamo concesso. Anche oggi abbiamo sbagliato qualcosa e sappiamo che si può migliorare ancora. Mancano 69 punti, c’è ancora tantissimo lavoro da fare”, ha concluso (ANSA).
Napoli: Spalletti vola basso, finora marziani ma mancano ancora 69 punti
Abbiamo giocato una prima parte di campionato da marziani. Ringrazio i miei calciatori per quello che hanno fatto finora, per la disponibilità che hanno avuto, soprattutto verso i compagni”. Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, tira le somme dopo il successo contro l’Udinese che chiude una prima parte di stagione ricca di successi. “Il primo messaggio da parte mia – ha detto – è il ringraziamento per quanto fatto. Ora faremo qualche giorno di riposo che fa bene, c’è bisogno di interrompere. Continuando si mette anche a rischio la salute dei calciatori”.
Alla fine l’Udinese ha messo paura al Napoli: “Dopo il 3-2 la partita è tornata in discussione, loro erano ancora più forti nei duelli a metà campo. Ma alla fine l’abbiamo vinta meritatamente, non è mai stata davvero in discussione, potevamo fare il 4-0 con due situazioni 4 contro 2. Poi nel finale abbiamo concesso. Anche oggi abbiamo sbagliato qualcosa e sappiamo che si può migliorare ancora. Mancano 69 punti, c’è ancora tantissimo lavoro da fare”, ha concluso (ANSA).
Alla fine l’Udinese ha messo paura al Napoli: “Dopo il 3-2 la partita è tornata in discussione, loro erano ancora più forti nei duelli a metà campo. Ma alla fine l’abbiamo vinta meritatamente, non è mai stata davvero in discussione, potevamo fare il 4-0 con due situazioni 4 contro 2. Poi nel finale abbiamo concesso. Anche oggi abbiamo sbagliato qualcosa e sappiamo che si può migliorare ancora. Mancano 69 punti, c’è ancora tantissimo lavoro da fare”, ha concluso (ANSA).
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