TAGLIO COSTO DELL’ENERGIA – La prima mossa da completare è rappresentata dal taglio del costo del gas o, per chi utilizza un sistema di riscaldamento elettrico, dell’energia elettrica. Intervenendo sul costo dell’energia è possibile accedere al massimo risparmio possibile: a questo proposito possono tornare utile i tool online attualmente presenti che permettono di individuare la migliore offerta. L’attivazione è gratuita: basta fornire il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas
LA NOVITÀ DEL DECRETO AIUTI QUATER – Il mercato tutelato del gas per famiglie e imprese viene prorogato al 10 gennaio 2024. La proroga è contenuta nel decreto aiuti quater che modifica l’attuale termine del primo gennaio 2023. Il termine della maggior tutela per l’elettricità era già fissato al 10 gennaio 2024. Assoutenti: “Ottima notizia, impedirebbe una nuova stangata sulle tasche delle famiglie”
QUESTIONE DI EFFICIENZA – Si tratta dell‘efficienza della caldaia e più in generale dell’efficienza energetica della propria casa, un parametro spesso sottovalutato ma che rappresenta un fattore determinante per raggiungere l’obiettivo del risparmio. Un sistema ad alta efficienza, infatti, permette di consumare meno energia, a parità di tempo e modo di utilizzo. A questo proposito può tornare utile l’installazione di valvole termostatiche e un termostato smart
LA QUESTIONE DELL’ISOLAMENTO TERMICO – Eventuali dispersioni di calore verso l’esterno, infatti, si traducono in un aumento sostanziale della spesa per il riscaldamento. Aumentare l’isolamento termico è molto importante e permette di mantenere alta l’efficienza. Per massimizzare l’efficienza energetica è possibile sfruttare le detrazioni fiscali che consentono di acquistare una nuova caldaia e/o di migliorare l’isolamento termico della propria abitazione. Un investimento in efficienza energetica sarà sicuramente ripagato in tempi brevi
EVITARE GLI SPRECHI – Il terzo accorgimento per evitare una spesa eccessiva per il riscaldamento riguarda il modo in cui si utilizza il sistema. Per risparmiare, infatti, è fondamentale utilizzare il riscaldamento nel modo giusto, non esagerando e utilizzandolo in base alle proprie reali necessità
IL TEMPO DI UTILIZZO – Mantenere acceso il riscaldamento per troppe ore o anche quando non è necessario, infatti, si tradurrà in uno spreco di energia e, quindi, in una spesa extra completamente evitabile. Con un utilizzo accorto, quindi, sarà possibile ridurre i consumi e rendere più leggera la bolletta. Per gestire nel modo giusto il riscaldamento è necessario un po’ di buon senso e tanta attenzione agli sprechi
COME CONTRASTARE LA CRISI ENERGETICA – Proprio a tal proposito il precedente governo Draghi aveva varato un Piano nazionale per il contenimento dei consumi di gas. Questo piano interviene su più livelli, andando a modificare il modo in cui si utilizza il riscaldamento. Le nuove norme, infatti, modificano le date di accensione e spegnimento dei riscaldamenti, riducendole di un’ora al giorno
TOLLERANZA ED ECCEZIONI – Il limite di temperatura a 19°C prevede però anche un limite di tolleranza di 2° C che porta il tetto massimo reale a 21° C. La normativa prevede, in ogni caso, delle esenzioni (per ospedali, scuole e altre tipologie di edifici) e consente ai Comuni di poter stabilire delle deroghe alla normativa in caso di periodi di freddo intenso
Commenta