Mariconda, il quartiere di Salerno dove è cresciuta, dedicherà la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ad Anna Borsa, uccisa il 1 marzo scorso, nel salone di parrucchiere di via Tevere a Pontecagnano, dove lavorava. Il 25 novembre, al campo Primavera, nel quartiere della zona orientale della città, si svolgerà primo memorial dedicato ad Anna Borsa.
Un modo per mantenere vivo il ricordo di una ragazza amata da tutti. Un appuntamento che cade due giorni prima l’udienza preliminare del processo a carico di Alfredo Erra, ex fidanzato della 30enne, che quella mattina le sparò e la uccise. Il 40enne è stato rinviato a giudizio per l’omicidio aggravato da atti persecutori nei confronti della ex oltre che dalla premeditazione.
Le minacce di morte sui social, poi quell’irruzione arma in pugno all’interno dell’esercizio dove Anna lavorava da parrucchiera e un colpo di pistola alla testa. Dopo aver tentato maldestramente di uccidersi, senza riuscirci, Erra sparò anche all’indirizzo di un amico di Anna, Alfredo Caccavale, ferendolo gravemente. Vicine alla famiglia, le comunità di Pontecagnano e quella del quartiere di Mariconda. Tutti chiedono giustizia per la ragazza dagli occhi blu.
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