Dal punto di vista aziendale, Davide Nicola , allenatore della Salernitana, con la salvezza conquistata sul campo di gioco, al termine del campionato di serie A 2021/22 , ha contribuito, con tutto il management granata, a determinare “in positivo” i seguenti valori societari: parco calciatori (54,85 mln euro), media spettatori allo stadio Arechi (15.134), bacino d’ascolto partite Sky (10.519 mln euro), ricavi da diritti tv (28.365 mln) .
Riguardo al valore dei “ricavi da diritti tv” , alla data del 30 giugno 2022 , l’ ideale classifica risulta essere come segue: Inter ( 84.201.834 mln euro), Juventus (77.950.33), Milan ( 77.808.249), Napoli (68.542.060), Roma (64.098.671), Lazio (58.879.797),Fiorentina (51.178.381), Atalanta (48.848.410), Torino (43.511.689), Sampdoria (38.588.735), Bologna (38.362.428), Sassuolo (37.814.333), Hellas Verona (37.199.486), Genoa (35.400.413), Udinese (34.489.518 ), Cagliari (30.744.319) Empoli ( 29.687.454), Salernitana (28.365.067), Spezia (27.623.170), Venezia (25.954.410) . (Fonte Calcio&Finanza)
La partecipazione della Salernitana al campionato di serie A stagione 22/23, determina altresi un positivo ritorno socio economico per la “community granata”?
Applicando il metodo “ROI” (Return on Investment), si può valutare l’impatto sociale, economico ed ambientale che il club granata, quantifica sulla citta di Salerno. La partecipazione della Salernitana al campionato di serie A, rileva un interessante “fattore di attrazione turistico” per il territorio di riferimento, con nuovi “ricavi turistici”, ed un aumento dei seguenti “indicatori”: spese voluttuarie, ristoranti, alberghi e strutture ricettive, spesa media pro capite dei tifosi in trasferta, altre forme di ristorazione.
Le “ricadute economiche” della partecipazione al campionato di serie A vanno ad accrescere il valore del “brand” e la visibilita’ a livello nazionale della nostra città e delle due costiere (amalfitana e cilentana), con la relativa affermazione dei rispettivi aspetti culturali e tradizionali del territorio.
La sinergia “sport e territorio” (come ai tempi della partecipazione al campionato di serie A 98/99) sicuramente quantifica interessanti strategie di “marketing turistico” che inevitabilmente faranno aumentare il Pil della nostra città. La squadra di mister Nicola, con la salvezza conquistata lo scorso 22 maggio 22, ha contribuito anche a migliorare l’indice di sportività della provincia di Salerno, che l’indagine PTS di concerto con il quotidiano Il Sole 24 Ore, colloca al 71^ su 107 province analizzate.
Nella categoria “sport di squadra”, hanno concorso a migliorare tale risultato , anche la societa’ del Gelbison ed i club degli sport migliori: Jomy Pdo Salerno (Serie A/1), Club Scherma Salerno (A/1), Ginnastica Salerno (A/1), Rari Nantes Salerno (A/1), Salernitana Calcio Femminile (A/2) .
Nelle ultime cinque edizioni, l’Indice di Sportività della provincia di Salerno risulta essere stato il seguente: anno 2021 (78^ su 107 province), anno 2020 (62^) , anno 2019 ( 81^) , 2018 (82^), anno 2017 (85^). (Fonte Il Sole24 Ore)
La classifica finale dell’indice di sportività 2022, dei “primi cinque posti” risulta essere la seguente: Trento, Bolzano, Trieste, Cremona, Bergamo. Dal punto di vista aziendale, schemi e moduli di gioco di mister Nicola, oltre a conquistare vincenti risultati sportivi , saranno indirizzati anche: alla valorizzazione del brand granata, alla maggiore fidelizzazione dei tifosi granata, ed alla determinazione di nuovi “ricavi da stadio”?
Antonio Sanges – Dottore Commercialista
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