Tragedia sfiorata nella mattinata di oggi a Pastena dove in via Posidonia un lampione della pubblica illuminazione è improvvisamente caduto sull’asfalto rischiando di colpire un ragazzo che in quel momento procedeva sullo scooter. Quanto accaduto ha immediatamente fatto scattare l’allarme tra i cittadini ed alcuni hanno prontamente segnalato un altro lampione pericolante distante pochi metri da quello caduto.
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manutenzione zero
ci sono passato stamattina intorno a mezzogiorno era ancora in piedi, il palo non avra retto il peso del pannello delle luci d artista che su quasi tutti i pali della pubblica illuminazione trova installazione facile.
come sono belli i pali i cani ne approfittano per fare i loro bisogni e quindi ecco le conseguenze inoltre questi con la base larga non permettono di far controllare l elemento centrale palo che per ispezionarlo andrebbe alzata la base larga ……si consiglia per le eventuali sostituzioni di pali che nel tratto dentro terra e per 30 centimetri fuori terra occorre mettere la guaiana impermiabile…..
Purtroppo accade anche questo. Anche i basamenti fondali di “banali” lampioni col tempo perdono le loro iniziali proprietà di resistenza, soprattutto dove le acque meteoriche riescono a penetrare e circolare nel primo sottosuolo. E’ davvero complesso immaginare che tutto possa essere monitorato e sottoposto a manutenzione, pertanto questi episodi, per fortuna quest’ultimo senza conseguenze, devono e possono solo accendere l’ennesima lampadina dei tanti interventi che ogni città nel tempo abbisogna, perchè ogni cosa invecchia e inizia a deteriorare
Tanto ormai a Salerno l’illuminazione pubblica evidentemente non serve visto che interi quartieri sono al buio più completo.
Sarà per risparmiare elettricità in vista delle luminarie ?
È banale i pali non son fatti per reggere che se stessi e il vento non anche le luci dei cafoni ed il loro carico anche di resistenza al vento, senza contare che il laccio di sostengno delle luci attaccato a due pali lontani genera dele correnti di corrosione galvanica con il terreno accellerandone enormemente la corrosione e rendendo inutili i trattamenti superficiali anticorrosivi.
Ne sanno qualcosa le navi ed i natanti delle capacità distruttive su parti metalliche distanti e diverse messe a contatto con acqua salata o alcalina ed di materiali diversi se fra essi collegati elettricamente da conduttori di materiali anche essi diversi.
l’incuria regna sovrana,l’importante è spendere soldi pubblici per le stronzate inutili e buttare fumo negli occhi coperti di prosciutto.
Chi e preposto al controllo dei lavori ha verificato che i pali siano dello spessore di 8 mm come previsto dalla legge per evitare questi incidenti