Nello scatto è immortalato il viso tumefatto della ventenne di Sapri che quasi un mese fa è stata pestata dal convivente davanti agli occhi della loro figlia di appena un anno e due mesi. L’episodio si è consumato a Policastro, dove viveva la coppia.
«Uno scatto che vuole scuotere le coscienze e stimolare chi subisce violenze a denunciare», ha spiegato l’avvocato Benedetta Falci, legale rappresentate della ragazza ma anche componente dell’associazione Mai più Lucrezia. «È la prima volta – spiega l’avvocato – che una ragazza mostra, senza alcun velo, il suo volto pieno di lividi e microtraumi. L’ha fatto per far comprendere cosa può accadere ad una donna quando si ritrova a convivere con un amore malato“.
La ragazza, dopo aver subito alcuni interventi all’occhio, è tornata a vivere con i genitori insieme alla figlioletta. Il compagno ha l’ordine di non avvicinarsi alla ragazza. Per il lui, il Tribunale dei minori ha disposto la sospensione temporanea della responsabilità genitoriale.
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