Federsolidarietà Campania è convinta della dirompenza del progetto in questo momento di forte crisi dello stato sociale. Da qui l’appuntamento del 10 luglio con i referenti nazionali della mutua, alla presenza delle imprese e dei dirigenti dell’Associazione regionale.
“Crediamo sia un progetto vantaggioso. Le imprese massimizzano il valore delle risorse versate per i propri lavoratori, anche a fronte d’impegni presi nell’ambito di sistemi bilaterali negoziali. Le ultime stagioni dei rinnovi contrattuali hanno visto concettizzarsi le richieste per istituire forme di assistenza sanitaria con oneri a carico esclusivo del datore di lavoro. È arrivato il momento per le cooperative di conoscere questo strumento, che è a completo servizi dei cooperatori” spiega Giovanpaolo Gaudino, presidente di Federsolidarietà Campania.
COOPERAZIONE SALUTE
È la mutua nazionale concretizzatasi nell’ambito del progetto mutualistico su cui punta Confcooperative per offrire ai soci delle cooperative – conferitori e lavoratori – e le loro famiglie, servizi di sanità complementare, oltre a servizi assistenziali, previdenziali e finanziari. Il tutto attraverso la rete territoriale delle mutue e delle cooperative aderenti che già erogano servizi di tutela alla persona.
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