De Luca ha ribadito la posizione della Regione Campania sul tema dell’abusivismo: “Bisogna demolire gli alloggi costruiti sui greti dei fiumi, in aree idrogeologiche delicate e insostenibili, in zone a vincolo assoluto, su aree demaniali o costruite da aziende della camorra. Non esiste l’abusivismo di necessità, esiste la condizione sociale di necessità, ma l’abusivismo è sempre illegale. Noi dobbiamo demolire queste fattispecie, poi per altre migliaia di abusivismi che registriamo vediamo, anziché ripetere la litania, di comprenderli in piani di recupero da far fare ai Comuni in maniera da sanare le situazioni sanabili, al netto di quelle non sanabili che devono portare alle demolizioni”.
“Gli interventi di assetto di un territorio fragile come quello italiano comportano alcuni presupposti: politiche di medio lungo periodo, non a 24 ore come avviene da sempre in Italia, stanziamenti imponenti e ultradecennali, apparati pubblici che funzionano e non inesistenti e ridotti a zero. Inutile fare questa litania eterna, i problemi si risolvono quando si fanno scelte coerenti. Abbiamo un nuovo Governo e questa tragedia diventi un’occasione per fare queste riflessioni di fondo, non per ripetere liturgie insopportabili. Ma metto già nel conto che tra un mese rimarremo da soli, Comuni e Regione, come accaduto per il terremoto, ma mi auguro di essere smentito”.
“Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni per la sua vicinanza e per la sua sensibilita – ha aggiunto De Luca – come Regione abbiamo chiesto al governo lo stato di calamità naturale, che credo sarà deliberato in questi minuti, la nomina di un commissario di governo per l’aspetto idrogeologico, e risorse aggiuntive, per completare questo intervento, rispetto a quelle stanziate dalla Regione Campania”.
E intanto, nella nostra città, con la benedizione di De Luca, si continua a consumare suolo, col conseguente rischio di allagamenti, per edificazioni che non hanno alcun motivo di essere!!! E spiegasse, il duce, grande amico di palazzinari, dove è stato edificato il famigerato crescent, invece di pontificare in questo momento così drammatico per l’isola di Ischia!!
ma da quanti anni è alla regione?!? perchè non si è mai mosso?!?
De Luca governatore della Campania dal 2015 e in precedenza viceministro delle infrastrutture schierandosi quasi sempre contro gli abbattimenti delle costruzioni abusive (voti ?) ancora una volta non perde il vizio di scaricare su gli altri le proprie responsabilità.
Ad esempio in aree demaniali spiagge e foci di fiumi come il Crescent a Salerno per caso?
Quindi anche il Crescent va demolito?
Ci vuole una facçia come il culo con quello che hanno fatto per costruire speculazioni per milionari su spiaggia e foce del fiume deviando e spostando spiaggia e fiume i de lucra, a pretendere che le case di abitazione di famiglie normali vengano abbattute.
È il Crescent che va abbattuto, date l’esempio.