Mercoledì 30 novembre, alle ore 16.30, si terrà, dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione, la cerimonia di riapertura dell’antica chiesa di S. Andrea de Lavinia, nel Centro storico di Salerno.
La data non è casuale in quanto coincide – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – proprio con la festa liturgica del Santo di cui la chiesa porta il nome.
La chiesa di S. Andrea è custode millenaria di tante generazioni di salernitani, che saranno fieri di riavere e vivere la loro fede, anche in questo tempo così difficile.
I lavori eseguiti in questi mesi sono stati l’impermeabilizzazione della cupola, il ripristino degli intonaci ammalorati e la pulizia dell’esterno.
Tutto è stato possibile grazie alla firma dell’8 x Mille degli italiani per la Chiesa Cattolica, la quale ha erogato i fondi tramite la conferenza episcopale italiana e l’arcivescovo di Salerno, monsignor Andrea Bellandi, li ha destinati al recupero, non solo di questa chiesa ma anche al vasto patrimonio di cui è ricco l’intero territorio diocesano.
Ma non era il caso di nominare gli affreschi medievali che si trovano all’interno, e che per anni sono rimasti nascosti? Ci sono poche cose che vale la pena di vedere in questa città e quando ci sono le trascuriamo pure. Ok, andiamo avanti con le lucine.