A morire, prematuramente, Domenico Santucci, 32enne, originario di Nocera Superiore: il ragazzo – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – era a bordo di una moto quando, all’altezza del sottopasso situato di fronte al Grand Hotel, in via Torrione, mentre era diretto verso il centro ha perso il controllo del mezzo, ha urtato il cordolo dello spartitraffico posizionato al centro della carreggiata, andando a sbattere sull’asfalto.
Troppo violento l’impatto con il marciapiede nonostante il giovane viaggiasse a velocità ridotta. Fatale il trauma cranico dopo aver battuto la testa. Sul posto gli uomini del 118: una corsa disperata all’ospedale Ruggi d’Aragona, dove è arrivato in codice rosso ma, nonostante i vari tentativi per rianimarlo, non c’è stato nulla da fare.
Il ragazzo lavorava in un bar della zona orientale e, verosimilmente, stava rientrando a casa quando ha perso il controllo della moto, nei pressi del Grand Hotel di Salerno.
Il dolore del fratello Nicola affidato ad un messaggio sui social: “La porta della mia camera per poco non viene buttata a terra, apro gli occhi e sento puzza di bruciato, noto che è andata bruciata la borsa dell’acqua calda, la prese della corrente elettrica, salta la correte diverse volte ma io dormivo, ero in piedi e mi urlavano sul viso per darmi questa notizia.
Hanno dovuto ripeterlo più volte, mi hai disarmato”.
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