Reazioni divergenti in occasione dell’inaugurazione, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, dell’edizione 2022 di Luci d’Artista.
Il contrasto tra i residenti e i visitatori – come riporta il quotidiano “Il Mattino” è evidente: per chi cammina di corsa, testa all’ingiù e pure un po’ seccato, c’è chi avanza piano, e sono i primi turisti, occhi in alto e sorriso sulle labbra.
Del resto, i salernitani tante delle luci in giro le hanno già viste. Come quelle di piazza Flavio Gioia, dove splende (ma poi resta al buoi per un po’) l’albero della vita: rami infiorati coprono la piazza quasi per l’intera estensione. E su, in alto, un tappeto di luci azzurre.
Ma quali turisti sono nei vostri sogni lo volete capire o no turisti a Roma ci sono
Sono lucine. Le luci non sono più quelle delle prime edizioni.
Queste pacchianate solo in un paese pacchiano Governato da un pastore lucano…
I turisti forse erano rifugiati politici oppure dell’Africa centrale…. Baa, le luci ormai in Italia e tuuta una luminaria..
Se le potevano risparmiare quest’anno nel rispetto dei morti e delle famiglie di Ischia.
Che mancanza di solidarietà e sensibilità eppure siamo nella stessa regione 😡
Una vera follia.Ancora una volta i salernitani sono vittime del delirio di onnipotenza di una banda di esaltati che hanno portato il comune di Salerno sull’orlo del baratro.Immorale
Vero spreco inutile, alla faccia dei morti di Ischia, della guerra, della crisi energetica, ecc.ecc. Solo i micro cervelli si appassionano ancora a queste futilità. Ai residenti che ne viene? Vorrebbero servizi utili ed efficienti dato che sono loro ci mettono i soldi