“E’ in onda lo spot per la campagna di comunicazione sulle vaccinazioni. La scelta è stata di non rivolgersi a testimonial. Abbiamo voluto uno spot semplice con un messaggio rivolto a tutti: vogliamo rafforzare la vaccinazione. Il messaggio è che possiamo stare insieme, ma bisogna proteggere le fasce più a rischio per Covid e influenza, e bisogna rivolgersi ai medici di famiglia che hanno un ruolo fondamentale”, ha spiegato Schillaci. “Con la stagione fredda stiamo seguendo i dati sul Covid.
C’è stato un rialzo dei casi ma le terapie intensive sono sotto il livello di guardia, ed è questo cui bisogna guardare principalmente. Il Covid è in una fase endemica e ciò ci ha permesso di riacquistare spazi di normalità. Quello che ora sosteniamo è un approccio basato sulla responsabilità dei cittadini. Speriamo che rallentando il Covid possiamo ora concentrarci sui tanti aspetti trascurati in questi anni, a partire dalle liste di attesa”, ha concluso il ministro.
Il tema della campagna è la ‘quotidianità’, per questo viene mostrata una nonna che festeggia il compleanno con la propria famiglia. Il clima dello spot, infatti, è ‘proteggiamoci anche per i momenti più belli’. A tal proposito Sergio Iavicoli, direttore del settore Comunicazione del ministero, ha dichiarato che “la quotidianità va recuperata, ma per questo bisogna proteggersi”. Infine, a margine della presentazione della campagna, è intervenuto anche Gianni Rezza, direttore della prevenzione del ministero della Salute, che ha dichiarato: “Non mi sembra che in questo momento ci sia particolare allarme. C’è un aumento contenuto dei casi però non c’è congestione nelle strutture sanitarie, la situazione è monitorizzata ma rientra nell’attesa”.
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