L’agevolazione viene divisa in fasce di reddito Isee e, per la prima volta, terrà conto anche della classe di consumo di luce e gas
L’obiettivo della misura, così modificata, è quello di essere maggiormente diretto alle famiglie più bisognose e sarà perfezionato entro fine mese dall’Arera per poter essere disponibile a gennaio. Oltre ad ampliare la platea dei beneficiari che passa dal limite di 12mila euro di Isee a 15mila euro, si vuole rafforzarne l’efficacia
Un secondo livello di bonus, pari al 70%-80%, potrebbe essere relativo ai clienti con Isee compreso tra la “prima soglia” e 12mila euro. Infine il terzo e ultimo livello interesserebbe i clienti con Isee tra i 12mila e i 15mila euro con una riduzione del 50% o 60%
L’altra opzione prevederebbe una sola seconda soglia dopo la prima che riguarderebbe i clienti tra 8.625 euro di Isee e fino a 15mila. Questi riceverebbero uno sconto pari a circa il 60%-70%. Il bonus luce e gas si potrà poi forse commisurare anche ai livelli di consumo annuo
Si starebbe prevedendo un correttivo della misura anche per evitare che chi rientri tra i beneficiari si ritrovi un accumulo di crediti che superi persino la spesa annuale di luce e gas. Si tratterebbe delle famiglie che sono già passate al mercato libero
Un’altra novità, che punta sempre a rendere efficace l’aiuto contro la speculazione, è l’adeguamento mensile e non più trimestrale del bonus. I dettagli del nuovo aiuto sono descritti nel documento di consultazione pubblicato dall’Arera in vista dell’avvio a gennaio del nuovo meccanismo
Attualmente, una famiglia considerata “fragile” può ricevere un bonus luce fino a 321 euro. Se abita in una città con clima mite, può ricevere altri 710 euro se ha presentato una certificazione Isee sotto 12.000 euro
Le promesse della Meloni stanno crollando una ad uno.Ora vi renderete conto di quante false promesse ha fatto, colei che si considerava la risoluzione di tutto, ma invece è come tutti gli altri che lei dall’opposizione criticava. Per chi non l’aveva capito prima non ci era una lira ed adesso è la stessa cosa