La Corte d’Appello di Salerno ha confermato l’illegittimità dei lavori effettuati a Palazzo Santoro dall’ingegnere Giuseppe Carluccio e dall’architetto Maria Rita Acetoso.
I reati, però, sono prescritti. Ma sono state riconosciute a carico dei tecnici imputati – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – le statuizioni civili con la condanna di entrambi al pagamento, in solido tra loro, delle spese sostenute dalle parti civili, il professore Alessio Colombis, gli avvocati Gabriella Pastore e Aurelio Barela, oltre ad eventuali danni che saranno eventualmente accertati dal giudice civile.
Intanto il palazzo, nel cuore del centro di Salerno, resta ancora ingabbiato dall’impalcatura, montata nel 2002, quindi da venti anni.
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