Nel frattempo, festeggiamenti per i campioni di “Eccellenza Free Style” eletti al termine di una serrata competizione tra il vincitore salernitano Antonio Fiorillo e il casertano Salvatore Lioniello. Successo della stella di Made in Sud Paolo Caiazzo che ha regalato uno spettacolo da kermesse nazionale, in linea con gli artisti che lo hanno preceduto: gli oltre quaranta attori che ieri sera hanno dato vita al megafantamusical Favola, Gigi Finizio, Ditelo Voi, Barbara Foria, Angelo Di Gennaro, il violinista Felice D’Amico, l’eclettico imitatore Enzo Guariglia; ancora, i protagonisti degli applauditissimi spettacoli: di danza, musica, canori, sport e, in anteprima, quelli del prestigioso Premio Charlot. Fino al 6 luglio, cabaret con i protagonisti di Made in Sud e Colorado, esibizioni e gare canore, band provenienti da tutt’Italia, scenografiche magie piromusicali di grande effetto.
Attivi dalle 19,30 i forni delle Regioni italiane, rappresentate dai vertici delle Associazioni di categoria e dai massimi esperti pizzaioli che stanno soddisfacendo pienamente le richieste del numerosi pubblico; l’applicazione mobile PizzaExpo disponibile per android registra i consensi del pubblico (classifica provvisoria disponibile dal sito web www.pizzaexpo.it ) per le varie regioni che si stanno contendendo la vittoria team delle regioni concorrenti per lo scudetto di Eccellenza, capitati dai campioni mondiali, europei e nazionali, che si sfidano, presentando al pubblico le tradizionali pizze regionali dell’Italia, ciascuna con le proprie caratteristiche. In sapienti mix terra e mare in Veneto, profumate dall’inconfondibile basilico in Liguria, con pregiati salumi in Abruzzo, Umbria, Calabria, con delizie casearie fresche in Emilia Romagna; ricette povere, come quella siciliana e da re come la tartufata toscana, secolari come la cinquecentesca pampanella molisana. Più richiesta di tutte, la margherita, pizza per eccellenza, baluardo della Campania, nella versione classica ed in quella altrettanto antica denominata “Regina” con mozzarella di bufala.
Ben 120 stand, 30 forni attivi in contemporanea, spazio per celiaci a norma AIC, supporto dei ragazzi di Pianeta 21, Associazione Down. Premi di tutto rispetto per i visitatori (crociere, viaggi, tablet, cellulari e tanto altro). Soddisfatta l’organizzazione, guidata da Giovanni Sapere: il Pizza Expo nazionale 2014 è riuscito a riunire – impresa non facile – le varie realtà territoriali italiane in un unici grande evento rappresentativo della realtà italiana di settore, giungendo a rappresentare una importante occasione di confronto, promozione gastronomica delle peculiarità regionali di settore, attraverso una vetrina senza precedenti, di eccellenze di pizze, supportata anche da altri prodotti al top, proposte a costo simbolico. Tra queste, le famose mozzarelle campane a base di latte di bufala, preparate secondo antiche tradizioni, in una appassionante sfida tra Caserta e Salerno, che vede impegnati i caseifici Masseria Cardilli con la ricetta tradizionale casertana di epoca Borbonica e, dall’altro lato, il salernitano San Leonardo. Le braciate da gourmet dell’antica macelleria Accurso, specialità del settore dal 1935; le fresce tentazioni di frutta di Fresh World; gli irresistibili gelati artigianali di Aroma, le invitanti golosità rustiche, soprattutto i “cuoppi” con ghiottonerie fritte, e pasticciere in Rassegna, e tanto altro. Proposte menù a prezzi simbolici con accesso all’ampia panoramica di spettacoli e animazioni per i bambini per i quali le pizze sono gratis.
Patrocini – Ministeri: Beni e Attività Culturali, Turismo, Sviluppo Economico; Infrastrutture e Trasporti; AIEG, Associazione Italiana Eccellenze Gastronomiche; AIE, Associazione Italiana Eccellenze; Comune, Provincia e Camera di Commercio e EPT di Salerno; AIC, Associazione Italiana Celiachia; Confederazione Italiana Esercenti Commercianti; Pianeta 21 Associazione di Volontariato Down; oltre alle varie Regioni italiane, partendo dalla Regione Campania. Il PIZZAEXPO gode inoltre del fondamentale e concreto supporto della Rivendesi Media.
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