Lo hanno atteso in strada, malmenato e dopo averlo costretto ad entrare in casa si sono fatti consegnare denaro e gioielli custoditi della cassaforte, rimediando un bottino di circa 100mila euro: una rapina a mano armata è stata messa a segno a Bellizzi nella notte tra giovedì e venerdì scorso nell’abitazione di un professionista del posto.
I malviventi, almeno tre o quattro, a volto coperto, hanno aggredito l’uomo colpendolo con calci e pugni, poi arma in pugno, lo hanno minacciato, costringendolo a salire in casa e svuotare la cassaforte. Al momento della rapina nell’abitazione del professionista erano presenti anche i suoi familiari, rimasti terrorizzati da quanto stava accadendo. I rapinatori hanno svaligiato la casa, mettendola a soqquadro, poi sono fuggiti via, rubando anche l’auto dell’uomo.
La moglie ha allertato soccorsi e forze dell’ordine. Il professionista è stato così trasportato all’Ospedale Santa Maria della Speranza, dove è stato curato, mentre sull’episodio sono scattate le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Battipaglia. Con l’ausilio degli uomini della Scientifica e dei militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale sono stati effettuati i rilievi all’interno dell’abitazione, per intercettare eventuali impronte dei malviventi. Analisi in corso anche sull’auto utilizzata per la fuga, che è stata successivamente rinvenuta dai Carabinieri. Infine, si sta cercando di recuperare i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, anche se i rapinatori hanno agito a volto coperto.
Oramai è un far west, forse peggio. Urgono leggi severe e carcere duro,gentaglia che non merita attenuanti.