Il Comune di Salerno ha trasmesso ai ministeri competenti il suo piano di rientro dal debito nell’ambito del decreto “Salva Comuni”.
Una bozza – come riporta, in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – che ha già ricevuto l’ok della giunta e, adesso, dovrà passare l’esame del Consiglio comunale. Nel piano, adesso, emergono ulteriori dettagli su quelli che potranno essere i provvedimenti da attuare per limare il “rosso”.
Senza la vendita dei beni immobiliari di proprietà comunale, è pronto un nuovo aumento dell’aliquota Irpef già incrementata per i prossimi tre anni: per il prossimo anno una nuova aliquota dello 0,9%; 1,1% dal 2024 al 2025 e 0,9% nel 2026.
E, mentre si accelera il processo di fusione delle partecipate in una maxi holding, torna la possibilità di mettere sul mercato una società in-house.
Abbiamo una amministrazione eccccezzzzionale…..
Chiunque potrebbe amministrare la nostra città, anche il fratello del “piffero”, ed i risultati sarebbero migliori….
Paghiamo le tasse più alte d’Italia ed in cambio viviamo in una città sopraffatta dal degrado…..
Gli ebeti parassiti che sostengono ancora il Sistema Salerno sono i maggiori responsabili del degrado, ma purtroppo loro per vivere hanno bisogno degli aiutini….
Senza dignità….
E intanto aumentiamo gli stipendi ai dirigenti. Vergognoso
Fiumi di denaro spesi a vuoto e noi paghiamo!!!
Ma come fa un amministratore di condominio ad alienare tutti beni del condominio agli amici, a far pagare le quote condominiali più alte di europa ai condomini, ad far pagare più multe che in tutti comuni di Italia, a mettere a pagamento tutti posti parcheggio in città, a ridurre a zero tutti i servizi compreso carte identità ed anagrafe, in contemporanea aumentando stipendi e premi di risultato ai suoi dirigenti, ma in contemporanea dopo 30 anni di malagestione, far trovare i condomini con un debito stratosferico da ripagare?
Se fosse stato un amministratore di condominio dopo questo disastro lo si sarebbe mandato in galera, invece continuano a votarli i de lucra, in pochi, ma purtroppo chi non lo vota non vota neanche più nessun altro.
Evviva il comune virtuoso del sindaco Napoli
Vendere le società comunali grazie!!
RIDURRE LE SPESE, NO? RIDURRE STIPENDI E RIMBOSI AI CONSIGLIERI E SINDACO, NO?
ed io dovrei pagare per le negligenze di costoro ? Le luci non mi interessano , il capodanno in piazza non mi interessa e gli stipendi , così come gli aumenti autodecisi per i consiglieri , non mi interessano .Come in qualsiasi famiglia che si rispetti , si eliminano le spese superflue.
Siete una banda di ladri incompetenti e affamati di denaro e potere.
Dimettetevi, non siete degni di amministrare neanche la compravendita del fantacalcio
Vergogna
Iniziare a non dare più 100.000 euro al capo staff vincenzo luciano, altro che vessare i cittadini!
Lo meritano i “sudditi” di delucalandia: è il giusto “premio” e riconoscimento per la loro fede politica!
Bravi
Questi incompetenti ed incapaci hanno deciso, con le facce di bronzo che si ritrovano, per non dire altro, che i cittadini riparino i disastri che essi stessi stanno perpretando impunemente da trent’anni in questa città!! Il conto lo farei pagare a quei cittadini complici che, per interessi personali, li mantengono sulle poltrone da trent’anni!!! Vergogna!!!
e io pago!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Al sig.SINDACO di Salerno,non volendo mancare di rispetto,vortei che guardasse oltre il suo naso.
Questa città per la sua esposizione territoriale a un potenziale enorme x produrre energia elettrica da fonti rinnovabili. Si presta egregiamente ad applicare nel territorio le tecnologie dovute x produrre energia elettrica da vendere a terzi, invece di aumentare le tasse e dismettere il patrimonio pubblico.
Se il signor sindaco ne vuole sapere di più può contattarmi tramite il vostro giornale.
Fistinti saluti.