Sono 85 (61,6%) i comuni campani destinatari di beni immobili confiscati alla camorra che hanno regolarmente pubblicato l’elenco, rispondendo così all’obbligo sancito dal Codice Antimafia.
La provincia più virtuosa – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è quella di Salerno, con una percentuale di comuni che pubblicano l’elenco che si attesta al 73%, con 19 comuni su 26.
Seguono le province di Avellino (7 comuni su 11 – 63,6%), Napoli (31 comuni su 49 – 63,3%), Benevento (4 comuni su 7 – 57,1%). Chiude la classifica la provincia di Caserta, con una percentuale di pubblicazione del 53,3% e 24 comuni virtuosi su 45″.
Sono questi i dati presenti nel focus regionale, “RimanDATI Campania” sullo stato della trasparenza dei Beni Confiscati nelle amministrazioni locali campane redatto da Libera e presentato oggi nella Sala Consiliare di via Verdi a Napoli. Sette, evidenzia l’associazione, i comuni che hanno raggiunto il punteggio pieno di 100/100.
Tra questi, spicca in particolare il comune di Napoli, insieme a Villa di Briano (CE), Pompei (NA), Pozzuoli (NA), Baronissi (SA), Olevano sul Tusciano (SA), San Cipriano Picentino (SA).
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