La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata al prossimo 18 gennaio e la durata dei lavori sarà di 2 anni.
Gli interventi – come riporta Arcan (Associazione Salerno Cantieri&Architettura) in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook – prevedono:
– la realizzazione della scogliera emergente di attacco in corrispondenza della foce del fiume Irno dello sviluppo di circa 280 metri, la cui configurazione e costituzione di materiali, oltre che rispondere ad esigenze funzionali, ha tenuto conto dell’inserimento paesaggistico in relazione al contesto urbano e a possibili futuri sviluppi di valorizzazione della costa;
– la realizzazione della barriera soffolta dello sviluppo di circa 1500 metri con quattro varchi, ognuno di 40 metri circa, previsti per la duplice finalità di agevolare la circolazione idrica ed il ricambio d’acqua nello specchio d’acqua protetto e la possibilità di raggiungere la riva con piccoli natanti senza rischio di impatto;
– la realizzazione del pennello finale di chiusura semi-emergente in corrispondenza del tratto finale che tiene conto oltre che della situazione attuale anche delle future progettualità che insisteranno sull’attuale porticciolo di Pastena, il cui sviluppo è di circa 150 metri;
– la realizzazione del ripascimento dell’intero l’Ambito 2 per complessivi 1600 metri circa;
– la sistemazione degli scarichi sottocosta con sezione a scogliera al fine di prolungare lo sbocco fino alla nuova linea di battigia che si determinerà con il ripascimento.
Ma il ripascimento verrà eseguito con la stessa brecciolina polverosa già utilizzata in passato?
E vaiiiii,si mangiaaaaa!