L’acquisto del portiere messicano Guillerno Ochoa, determina per la Salernitana un “asset aziendale e di marketing” che migliorerà a breve il valore del brand granata e relativi ricavi da sponsor e merchandising. Ochoa con la nazionale messicana, a partire dal 2005, compreso l’evento Quatar22, ha partecipato a cinque mondiali, collezionando con la maglia “verde” ben 135 presenze.
L’acquisto di Ochoa soddisfa il progetto aziendale del club, finalizzato a soddisfare tre direttrici marketing quali: “territorio, sport e tecnologia”, ed integra il parco calciatori granata con Boulaye Dia, Senegal (valore di mercato 12 mln euro), Krzysztof Piatek, Polonia (11 mln), Dylan Bronn, Tunisia (3 mln) che hanno giocato nella competizione Quatar22.
Il calciatore messicano Ochoa grazie al suo “know how”, potrà determinare per i tifosi della Salernitana, un effetto “brand marketing”, finalizzato a diffondere ed affermare ancora di più nello scenario calcistico internazionale, il brand granata. In termini di “social marketing”, grazie alle prestazioni del portiere messicano, si rileverà una maggiore fidelizzazione dei tifosi della Salernitana e della community granata.
Dal punto di vista delle strategie di “social marketing”, nel momento in cui un club comunica attraverso i social media, lo stesso attiva tutta una serie di relazioni che fanno sì che si vada molto al di là del rapporto con i media tradizionali. I social risultano essere canali che permettono al club sportivo, di entrare direttamente in relazione con gli sponsor, con il territorio, e con il comune di appartenenza.
E’ importante che i club riescano a “raccontare” a ciascuno di questi interlocutori la propria identità, la propria storia sportiva ed aziendale. Le società di calcio italiane, hanno spesso una lunga storia, hanno una tradizione di formazione di atleti, svolgono attività vicine al territorio e con questi “racconti sportivi” possono avere occasione di valorizzare la loro identità ed il proprio “brand”!!.
Raccontare la storia sportiva del club, risulta importante per gli sponsor, che sempre più spesso si informano attraverso i canali social, ma anche per le persone che vivono nel territorio e per quella molteplicità di soggetti, pubblici e privati, che possono trovare nel club sportivo un interlocutore con cui sviluppare progetti.
Le iniziative aziendali di “social marketing”, determineranno per la societa’ dell’ippocampo, un maggiore coinvolgimento con la citta’ di Salerno ed aziende sponsor. Riguardo al “rapporto con la tifoseria”, la Salernitana potrebbe attivare un progetto di “azienda calcio partecipata” , proponendo ai tifosi granata , l’acquisto delle quote del capitale della Salernitana, nella “percentuale minima del 1-5 per cento”.
Tale iniziativa potrebbe essere il giusto riconoscimento per la tifoseria di Salerno che, nel corso degli anni , ha sempre contribuito a determinare “ricavi da stadio” per un valore pari al 18 – 23% del “valore della produzione” del proprio club.
Ochoa e Salernitana per vincere la sfida aziendale del “social marketing”!!
Antonio Sanges – Dottore Commercialista
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