Molto forte la rappresentanza a stelle e strisce. Le prenotazioni aeree con partenza dagli Stati Uniti sono 57mila, +49,8% sul Natale 2021, e ammontano a circa il 21% sul totale degli arrivi esteri previsti per queste vacanze. Seguono i viaggiatori in arrivo dalla Germania (26.970, +22,2% rispetto allo scorso anno) e Regno Unito (21.730, +34%)
Roma è seguita sul podio da Milano (oltre 74 mila prenotazioni, in crescita del +63,9% con una quota di arrivi aeroportuali pari al 27% del totale) e da Venezia (oltre 24 mila arrivi, +30,2% con il 9% sul complessivo)
CHI VIAGGIA VERSO L’ITALIA – La ricerca Enit scopre che a prenotare voli aerei per lo Stivale sono soprattutto le coppie. Si contano almeno 81.462 prenotazioni per due passeggeri, in crescita del 48,2% sul 2021. Si tratta del 29,7% del totale di chi arriva in Italia
Il turista che sceglie il nostro Paese è un turista che viaggia soprattutto in Economy e che non cerca quindi particolari benefit in volo. L’85,4% del totale di chi arriva in aereo ha scelto un biglietto con questa formula, per un totale di 234mila unità
Segue la classe Premium (+47,7%; 7,5%). Più esigue invece le richieste per la prima classe che, tra l’altro, sono più che dimezzate rispetto allo scorso anno (-53,8%). Per prenotare il volo si sceglie solitamente direttamente la compagnia aerea: 157.460 prenotazioni per il periodo con una quota del 57,5% sul totale, in aumento del 33%. Le agenzie di viaggio tradizionali hanno totalizzato 62mila prenotazioni (+121,9%; il 22,6% sul totale)
I GIORNI CON PIÙ TURISTI – Dal 19 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023, le prenotazioni delle camere disponibili nelle strutture ricettive sui canali delle Online Travel Agencies sono attualmente al 32,5%, contro il 19% delle scorse vacanze
Analizzando il dato giornaliero, il livello di occupazione massimo si rileva per l’ultimo giorno dell’anno quando arriva al 60%, quasi il doppio rispetto al tasso di saturazione delle festività natalizie 2021-2022 fermo al 36,5%
SI PREFERISCE LA MONTAGNA – Anche al di là di Roma, Milano e Venezia, tutte le tradizionali mete passeranno buone feste: montagne, laghi, altre città d’arte. Ottimi dati proprio per la montagna (44% della disponibilità prenotata), con picchi del 79,5% a ridosso del 31 dicembre. Confrontando il 2022 con il 2021, la performance migliorata di più è però quella delle città, con un tasso di occupazione medio superiore del 25%
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