“Ci troviamo a registrare l’ennesimo incidente mortale, avvenuto nella notte fra sabato e domenica, in Corso Vittorio Emanuele. Uno scontro fatale fra auto e scooter che è costato la vita ad un ragazzo di 21 anni dello Sri Lanka. Ormai quella strada è diventata una pista da corsa, con macchine e moto che sfrecciano a tutta velocità a qualsiasi ora, incuranti degli altri o dei pedoni. Questo decesso è solo l’ultimo di una lunga serie, frutto di decine e decine di incidenti avvenuti su quella arteria dove, soprattutto nel weekend, si cammina totalmente a briglie sciolte. Occorrono dei provvedimenti concreti per ridurre la velocità su corso Vittorio Emanuele, va tutelata l’incolumità pubblica, con ogni mezzo a disposizione. Siano installati dossi e dissuasori di velocità per rallentare le auto, e, qualora non bastasse, un autovelox”. Queste le parole di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.
Corso Vittorio Emanuele Napoli come una pista, ennesimo incidente mortale
“Ci troviamo a registrare l’ennesimo incidente mortale, avvenuto nella notte fra sabato e domenica, in Corso Vittorio Emanuele. Uno scontro fatale fra auto e scooter che è costato la vita ad un ragazzo di 21 anni dello Sri Lanka. Ormai quella strada è diventata una pista da corsa, con macchine e moto che sfrecciano a tutta velocità a qualsiasi ora, incuranti degli altri o dei pedoni. Questo decesso è solo l’ultimo di una lunga serie, frutto di decine e decine di incidenti avvenuti su quella arteria dove, soprattutto nel weekend, si cammina totalmente a briglie sciolte. Occorrono dei provvedimenti concreti per ridurre la velocità su corso Vittorio Emanuele, va tutelata l’incolumità pubblica, con ogni mezzo a disposizione. Siano installati dossi e dissuasori di velocità per rallentare le auto, e, qualora non bastasse, un autovelox”. Queste le parole di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.
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