«È sotto gli occhi di tutti una recrudescenza in questa città di fenomeni di illegalità diffusa che coinvolgono anche il mondo giovanile – si legge in una lettera inviata alle scuole superiori di Salerno dall’assessore – Negli ultimi tempi non sono mancati risse tra giovani sul Lungomare, nella zona orientale e nel centro storico. Senza dimenticare l’abuso di alcol che si registra soprattutto nei fine settimana, con diversi casi di coma etilico che arrivano al pronto soccorso del Ruggi. Dall’abuso di alcolici derivano anche sfortunati e tragici eventi che sfociano in incidenti stradali, mietendo vittime e ferite sulle strade. È evidente – sottolinea Tringali – che tutto ciò costituisce una aggressione alla sicurezza urbana…». In questa logica – evidenzia l’assessore alla sicurezza – è intervenuto di recente il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha affermato la necessità di interventi immediati di tipo sanzionatorio e repressivo affidati alle forze dell’ordine «ma auspicando al contempo anche politiche di natura preventiva dirette al mondo giovanile».
«Occorre offrire ai giovani una reale alternativa. In questo senso risulta fondamentale offrire reali spazi di aggregazione per favorire incontri, scambi, culture, esperienze, ed è con questa convinzione che questo assessorato intende muovere i primi passi».
Oggi il primo.
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