«C’è stato un aumento sconcertante del prezzo della benzina – ha sottolineato nel corso della consueta diretta Fb del venerdì – con 50 euro una macchina media prima faceva un pieno, oggi riempie per due terzi il serbatoio. Il governo non ha ritenuto di far nessun intervento sulla tassazione che pesa sul prezzo della benzina dando una prova di grande incoerenza».
«Al di là delle sciocchezze raccontate in questi giorni – ha spiegato – l’ attuale governo si era impegnato a ridurre le tasse sulla benzina. Non lo ha fatto e questo penalizza i cittadini due volte, la prima volta con l’aumento del costo della benzina, la seconda perchè di conseguenza quando aumenta la benzina aumenta il prezzo del trasporto per tutti i prodotti soprattutto alimentari e agricoli. Mi pare una scelta irresponsabile».
«Il governo ha detto, anzi la Meloni ha detto che non ci sono soldi – ha aggiunto – ma non c’erano nemmeno tre mesi fa quando si faceva campagna elettorale. Se non ci sono soldi per impedire un aumento vuol dire che risparmi il quasi miliardo di euro regalato alle società di calcio. Non vale nessun delle giustificazioni addotte, la situazione è la stessa di tre mesi e se non ci sono i soldi vuol dire che si evitano le mance ai proprio clienti. Ad oggi la situazione è estremamente preoccupante per l’aumento della benzina e per quello che verrà dopo».
E sul taglio delle risorse per le aziende agricole effettuate dalla regione su alcune misure del psr dell’ordine del 45% 60% rispetto all’anno precedente e che si protrarrà per 7 anni che dice?
Pensasse a porre rimedio ai suoi guai per l’agricoltura campania.
Perché non chiudi un po’ di ospedali inutili, ed inizi a fare un po’ di economia visto lo sperpero e la mala gestione dando competenze a gente capace