La lunga pausa, dovuta alle festività natalizie e al turno di riposo osservato nello scorso weekend, ha sicuramente inciso sulla prestazione dei salernitani, lontana dalle precedenti uscite stagionali. I tanti errori commessi soprattutto in prima fase e dalla linea dei sei metri ha inevitabilmente inciso sul risultato finale, a ciò si aggiunge la non eccellente forma fisica di alcuni componenti della rosa, in primis del bulgaro Kolev che, entrato a metà della prima frazione di gioco, ha tra l’altro concluso la gara dopo pochi giri di orologio per espulsione diretta.
Queste premesse non giustificano comunque il risultato finale, la squadra di casa ha lottato per l’intero arco della contesa credendoci ed assicurandosi due punti preziosi; in casa Genea Lanzara tuttavia, nessun dramma, consapevoli che inevitabilmente un passo falso sarebbe potuto accade nel corso di una lunga stagione. Nonostante l’ esito della gara, ai salernitani va dato merito di aver lottato ininterrottamente anche quando, dopo un vantaggio di quattro reti, la Genea si è ritrovata poi in svantaggio di cinque lunghezze al 51’ ed ha addirittura capovolto la situazione (29-30 al 58’), per poi subire due segnature negli ultimi due giri di orologio.
La Genea Lanzara è partita davvero forte, trovandosi avanti sull’ 1-5 al sesto minuto di gioco difendendo il divario sino al 29’, quando la rete di Guggino – miglior marcatore del match con dieci segnature – ha portato le squadre negli spogliatoi sul 13-17. Inizio ripresa da dimenticare per la Genea che, in inferiorità numerica a causa di un’esclusione momentanea, subisce subito tre reti che danno il via alla rimonta dei padroni di casa che prima impattano sul 19-19 e poi si portano avanti raggiungendo il massimo vantaggio sul 28-23.
La Genea non cede, anzi piazza un break di 7-1 in proprio favore che ribalta la situazione sul 29-30 con le segnature di Mendo, Bellini, Munda e Senatore. Ciò non basta, nei due minuti finali i due attacchi dei salernitani non vanno a buon fine, a differenza di quelli dei siculi che, con Nasca e Savcenco, trovano le due segnature che regalano all’ Haenna la vittoria.
La Genea Lanzara, archiviata la quinta giornata di ritorno, si mantiene comunque saldamente in vetta alla classifica mantenendo un distacco di quattro lunghezze dal Palermo, attualmente sul secondo gradino del podio, che nel prossimo weekend sarà proprio ospite dei salernitani per una partita che, sicuramente, regalerà tante emozioni.
HAENNA – GENEA LANZARA 31 : 30 (p.t. 13 : 17)
HAENNA: Avram, Caruso 3, Guarasci, Andolina, Pisano, Russo 2, Scancarello, Serravalle, Nasca 7, Coppola, Vasapollo, Lo Guasto, Calzetta, Contino 2, Guggino 10, Savcenco 7. All: Cardaci
GENEA LANZARA: Milano A. 3, Senatore 1, Milano C., Kolev 1, Gonzalez, Florio 5, Avallone 1, Gomez 2, Mendo 7, Munda 8, Bellini 2, Cappellari. All: Manojlovic
ARBITRI: Vizzini – Guttadauro
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