Il 40enne di Fisciano, che a fine ottobre lanciò dalla finestra della propria abitazione, la figlia di due anni ha cercato di difendere la propria responsabilità genitoriale.
Nell’audizione davanti al collegio del Tribunale dei Minori di Salerno – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – ha spiegato di essere stato sempre «un ottimo padre», di essersi «preso cura di mia figlia, avendo avuto con lei da sempre uno splendido rapporto».
Ieri si è discussa la sospensione della responsabilità genitoriale per il padre, dopo che la Procura aveva fatto ricorso per la decadenza, in seguito ai fatti di ottobre. All’epoca, il tribunale decise per la sospensione, affidando la piccola congiuntamente al nonno paterno e alla mamma, con il collocamento presso la casa del primo.
La moglie dell’indagato ha confermato, tuttavia, l’ottimo rapporto che la figlia aveva con il genitore.
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