Il Codacons rispetta come sempre le decisioni della magistratura, non solo quando sono favorevoli alle sue azioni giudiziarie.
Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando la sentenza del Tribunale di Roma che ha rigettato la richiesta risarcitoria promossa in sede civile dallo stesso Codacons nei confronti di Fedez, accusato di aver diffamato l’organizzazione dei consumatori attraverso una serie di affermazioni sui social.
Questa sentenza rende ancora più evidente la necessità di intervenire con urgenza, così come richiesto anche da una recente interpellanza parlamentare, per assicurare l’uniformità di giudizio in tema di diffamazione, allo scopo di evitare che a personaggi famosi come Fedez sia consentito insultare liberamente e impunemente il prossimo in quanto considerato dal tribunale “aduso alle provocazioni”, mentre il Codacons (forse perché considerato più serio di Fedez?) viene rinviato a giudizio per aver definito il rapper “ciuccio”.
Proprio per questo proporremo appello contro la sentenza del Tribunale di Roma e, se sarà confermata la condanna del Codacons al risarcimento delle spese legali, chiederemo a Fedez di devolvere il corrispettivo in beneficenza.
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