Il caso plusvalenze che riguarda la Juventus ha portato alla riapertura del processo sportivo. La Corte federale ha infatti accolto l’istanza per la revocazione del processo plusvalenze, presentata dalla procura della Figc sanzionando la Juventus con una penalizzazione di 15 punti in classifica. Una stangata superiore alla richiesta della Procura federale che era stata di 9 punti di penalità. Prosciolti tutti gli altri club. La Juventus si difenderà al Consiglio di garanzia del Coni per l’appello, per la legittimità processuali e non per il merito della sentenza.
COSA PUÒ SUCCEDERE
I club coinvolti erano stati già assolti prima dal Tribunale federale e poi dalla stessa Corte d’appello, ma secondo la Procura Federale ci sarebbero nuove prove, impossibili da acquisire per un organo come quello della Federcalcio, ma non per la giustizia ordinaria, che dimostrerebbero la colpevolezza delle società (la tesi dell’accusa è che gli scambi di giocatori fossero solo funzionali a sistemare i bilanci, ndr).
La Camera di Consiglio potrebbe decidere che il processo non si deve riaprire e chiudere definitivamente questo capitolo, ma se invece la richiesta della Procura di riaprirlo fosse accolta l’analisi delle nuove prove sarebbe immediata. Il giudizio sarà rapido e arriverà nel caso già entro la giornata odierna. Se si trattasse davvero di punti di penalizzazione, la decisione diventerebbe immediatamente esecutiva, ma i club potrebbero comunque fare ricorso al Collegio di garanzia del Coni.
ma scusate, ok la condanna alla Juve per le plusvalenze, ma le altre come fanno ad essere innocenti. Se io compro fuori mercato qualcuno me l’ha venduto a quel prezzo fuori mercato, quindi la condanna deve essere per entrambi gli attori, magari a pene diverse ma devono essere condannati tutti!
Sempre con le mani nella marmellata e alla vecchia?????? vengono dati solo punti di penalizzazione. Dovrebbero radiarla dal calcio. Lo direbbe anche l’Avvocato se fosse vivo.