E’ uno dei passaggi della denuncia-appello che Teresa Rea, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli, ha consegnato – come riporta il sito web videoinformazioni.com – al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, dopo le due gravissime aggressioni ma, soprattutto, dopo il drammatico suicidio di un infermiere.
“Va aggiunto un mancato ricambio generazionale frutto di un decennale blocco delle assunzioni. Di una pandemia che non finisce, dell’annosa carenza di organici. E delle tante difficoltà di una professione di frontiera, mal pagata e senza alcuna prospettiva di carriera.
Mentre non c’è traccia di valorizzazione professionale e di carriera. Tantomeno di gratifiche economiche. E allora devo dire che la misura è colma. I colleghi sono stufi delle pacche sulle spalle, degli “angeli” e degli “eroi”.
Questi sono i risultati di che ha governato la regione fino ad adesso. Continui pure a fare il teatrino e a sbruffonare . Mi sembra un MAMMA SANTISSIMA.
Ma forse non sapete che De Luca fa solo il suo lavoro per completare l’agenda 2030 del WEF riguarda alla sanità, ha fatto radiare medici non vaccinati, ha fatto licenziare infermieri non vaccinati, e sta continuando ad alimentare la farsa pandemica in attesa che ne arriva un’altra tra 2 anni come previsto dall’élite simulato proprio in questo periodo, come la simulazione della pandemia covid nel 2019. Ma ovviamente è solo roba da complottisti!