Taglio del nastro per la nuova sede per i pensionati di Amalfi: più accogliente e soprattutto più accessibile rispetto alla vecchia collocazione. Ubicata al centro della città, nei locali un tempo occupati dall’ex Azienda di Soggiorno e Turismo, la nuova location dedicata agli anziani, per volere dell’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Daniele Milano, è dotata di tutti i comfort: design avvolgente, impianti di ventilazione e di aerazione di ultima generazione, accesso indipendente, tv e divanetti, ideale per incontri o anche per semplici momenti di convivialità.
Affollatissimo il cortile che sorge tra la chiesa di San Benedetto e il Palazzo di Città, da cui è possibile accedere alla nuova struttura, che sorge a livello stradale, permettendo a chiunque, anche con problemi di mobilità, di poter fruire dei nuovi spazi.
“E’ un momento di grande gioia perché questa inaugurazione, segna la possibilità, per i nostri anziani di poter tornare a stare assieme in un luogo pienamente accessibile nel cuore della città di Amalfi e di grande pregio perché si trova all’interno dell’antica corte medievale di Palazzo San Benedetto, – sottolinea Daniele Milano, sindaco di Amalfi – E’ una grande gioia che segue la crisi pandemica e il conseguente distanziamento, in cui tutti sono stati privati della possibilità di stare assieme questo ci dà ulteriore forza nel perseguire un disegno complessivo di rafforzamento dell’aggregazione all’interno della comunità, che porteremo avanti con l’attribuzione di sedi alle realtà sociali presso l’edificio dell’ ex Pretura, oggetto di lavori di riqualificazione, dove troverà spazio il neonato Forum dei Giovani di Amalfi”.
L’iniziativa si inserisce nella più ampia strategia di sviluppo delle politiche sociali, per favorire il benessere e la qualità della vita di tutti i cittadini e le famiglie di Amalfi: “E’ motivo di grande orgoglio perché abbiamo posto il sociale alla base della nostra attività amministrativa – insiste il sindaco Milano – Una missione portata avanti giorno per giorno, con atti concreti, con progetti autorizzati e finanziati. Oggi proviamo gioia nel rivedere così tanti anziani della città di Amalfi affollare un luogo per l’aggregazione.
Oggi riparte il processo di formazione di una comunità che è stato messo a dura prova nel triennio appena trascorso. Per un’associazione godere di una sede è linfa vitale, per consentire alle persone di vedersi e di stare assieme. Inoltre abbiamo immaginato una serie di progetti che vedranno coinvolte le associazioni che beneficiano di spazi di proprietà comunale, restituendo questo piccolo benefit con ore settimanali in progettualità da dedicare agli altri. Un programma di circolarità della solidarietà, che renderà ancora più bello questo percorso che abbiamo intrapreso”.
L’inaugurazione della sede che ospiterà l’associazione dei pensionati “Orizzonti Sereni” è stata preceduta anche dalla benedizione di Don Antonio Porpora, con un piccolo momento di raccolta e di preghiera nell’atrio antistante, prima di scoprire il nuovo layout della struttura, alla presenza delle autorità militari e civili.
“Una sede accessibile, addirittura ubicata al centro della città, è il migliore antidoto alla solitudine – dichiara il Presidente dell’Associazione Orizzonti Sereni, Alberto Alfieri – E’ un sogno ad occhi aperti. Grazie al sindaco Daniele Milano. Sarà uno spazio in cui incontrarsi e stare insieme, dove chiunque troverà qualcuno ad accoglierlo e a condividere le preoccupazioni, le ansie, i momenti di allegria. Dopo una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, trovarsi da solo è terribile. Questa sede sarà una seconda casa per tanti.
Oggi è un giorno di festa perché questo spazio sarà non solo un luogo per superare la solitudine, ma punto di incontro per tutta la comunità e di confronto soprattutto per i giovani. Abbiamo tantissime idee. già pensiamo al primo incontro-convegno sul tema delle truffe agli anziani. Sarà uno spazio per aiutare la comunità a trovare nel senso dell’unione, dopo la pandemia, offrendo la nostra esperienza di vita per rendere ancora più bella la nostra città”.
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