Serie A choc: busta con proiettile e minacce inviata in sede Sampdoria
L’aggressione avvenuta oggi “per opera di un gruppo di sedicenti tifosi della Sampdoria alla sede della Società San Quirico” segna “il superamento del livello di guardia e della soglia di tolleranza del diritto di espressione e di critica”. Lo scrive in una nota Edoardo Garrone, ex presidente della Sampdoria destinatario delle minacce contenute nella busta con proiettile inviata oggi. “Il clima che si è originato in città e nella tifoseria, alimentato in modo irresponsabile da alcuni media, oltre che da odiatori da social (siano essi dilettanti o professionisti) – scrive Garrone – ha raggiunto un grado di pericolosità gravissimo. Faccio appello alle autorità, agli opinion leader, ai media e ai responsabili delle organizzazioni di tifosi perché si rientri nei binari di civile convivenza che caratterizza la nostra città. Pur confermando di non avere alcuna responsabilità nella situazione attuale della società Uc Sampdoria, che andrebbe cercata altrove, non contesto il legittimo diritto di critica, pur se indirizzato alla persona sbagliata, ma reclamo il rifiuto di ogni forma di violenza sia verbale sin qui troppo tollerata che, soprattutto, fisica”. (ANSA).
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