Presso il reparto di ginecologia dell’Ospedale Luigi Curto di Polla opera già la dott.ssa Angela Tortorella, dipendente del Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro Alburni con qualifica di Educatore, che ha avviato le attività previste. Tale sportello mira a rafforzare e promuovere l’integrazione delle politiche sociali con quelle sanitarie, scolastiche, formative, dello sviluppo locale, delle pari opportunità, integrando in modo organico e condiviso le procedure sanitarie e quelle sociali, con l’obiettivo fondamentale dell’inclusione e della prevenzione del disagio nelle famiglie di nuova formazione, in difficoltà, considerando emergenza elettiva quelle delle madri delle bambine e dei bambini a rischio sociale.
A presentare il nuovo servizio il direttore del Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro Alburni, Antonio Florio ed il direttore del Distretto sanitario 72-Sala Consilina–Polla, Pasquale Vastola alla presenza della dott.ssa Marianna Fiocco, responsabile finanziaria della ASL Salerno e responsabile delle politiche socio-sanitarie della ASL.. “Intercettare i bisogni socio sanitari del territorio significa offrire servizi ai cittadini; questo è l’unico sportello di questo tipo sul territorio della ASL ed è un modello che proveremo ad implementare anche in altre realtà” ha riferito la dott.ssa Fiocco.
Interessante l’intervento del dottor Francesco De Laurentiis, dirigente del reparto di Ginecologia e Ostetricia che ha sottolineato il cambio di passo del reparto con la nascita, da inizio 2023 di ben 38 neonati all’Ospedale di Polla che fanno ben sperare per l’anno in corso. Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro Alburni Vittorio Esposito.
“Un lavoro importante quello portato avanti dal direttore Florio al quale vanno i nostri ringraziamenti – ha sottolineato Esposito – l’accompagnamento di bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità costituisce un ambito fondamentale del lavoro di cura e protezione dell’infanzia, inteso come l’insieme degli interventi che mirano a promuovere condizioni idonee alla crescita, a prevenire i rischi che possono ostacolare il percorso di sviluppo e a preservare e proteggere la salute e la sicurezza del bambino soprattutto nell’ambito delle nuove famiglie – ha sottolineato il presidente del Consorzio Vittorio Esposito.
“Ecco perché la collaborazione instaurata con la ASL Salerno ed il Distretto sanitario 72 risulta preziosa al fine di favorire l’integrazione delle politiche sociali con quelle sanitarie. Il nostro unico obiettivo è favorire l’inclusione e la prevenzione del disagio nelle famiglie di nuova formazione, integrando in modo organico e condiviso le procedure sanitarie e quelle sociali” ha concluso il presidente Esposito.
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