Il dispositivo salvavita a disposizione della cittadinanza di Salerno è durato meno di un mese. “E‘ con grande amarezza e rammarico che informiamo dell’avvenuto furto, perpetrato da ignoti, nel corso della trascorsa notte, del defibrillatore cardiaco, installato all’esterno della sede dell’Automobil Club Salerno“, ha scritto, in una nota, Dino Cerbarano, presidente della Onlus “A Casa di Andrea“.
Appena il 9 gennaio scorso, in corso Garibaldi, alla presenza anche del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, si era tenuta la cerimonia per l’installazione, di un defibrillatore cardiaco, nell’ambito del progetto “Salerno cadioprotetta”.
Ma anche dopo questo “gesto esecrabile e inspiegabile”, la Onlus non ha intenzione di arrendersi e tiene ad informare la cittadinanza che a breve “i partners che hanno dato luogo all’iniziativa dell’installazione si riuniranno per provvedere al ripristino del dispositivo“.
E pieno di telecamere speriamo attive! Non capisco perché non vengano usate. E comunque il defibrillatore non era in grado di funzionare in quanto, ad oltre due mesi dal suo collocamento, non era ancora stato collegato all’impianto elettrico.
Intorno è pieno di telecamere speriamo attive! Non capisco perché non vengano usate. E comunque il defibrillatore non era in grado di funzionare in quanto, ad oltre due mesi dal suo collocamento, non era ancora stato collegato all’impianto elettrico.
Salerno sei unica!!! Lo schifo del pianeta TERRA!