L’iniziativa, promossa da Confindustria Salerno, finanziata dalla Camera di Commercio e realizzata dal Dipartimento di Studi e Ricerche aziendali dell’Università degli Studi di Salerno, ha rappresentato l’evento conclusivo di “ChanGEneration_Skill Building”, un progetto finalizzato a garantire ai 25 giovani imprenditori una formazione specialistica sul tema del passaggio generazionale in azienda, per accrescere e consolidare competenze di nuove generazioni emergenti nel panorama imprenditoriale salernitano, che stanno vivendo l’avvicendamento di ruolo.
“Il passaggio generazionale nelle imprese familiari – ha dichiarato il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno Francesco Giuseppe Palumbo – è un momento strategico per la pianificazione dei percorsi di crescita aziendale. Troppo spesso, soprattutto nella tradizione meridionale, è inteso in maniera preminente nella sua valenza interna al rapporto padre/figlio, mentre dovrebbe essere preparato ed affrontato nell’ambito di una vera e propria condivisione della mission produttiva nel medio e nel lungo periodo. La qualificazione della governance aziendale, proprio quando avviene il cosiddetto passaggio del testimone – ha concluso Palumbo – va configurata non solo come snodo centrale per ridare slancio all’azienda, ma anche come processo di valorizzazione e trasmissione delle competenze acquisite nel corso della storia dell’imprenditorialità familiare”.
Dopo l’intervento di benvenuto del Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno, Francesco Giuseppe Palumbo e i saluti introduttivi di Ciro Di Leva, Vice Segretario Generale CCIAA di Salerno, Rosario D’Angelo in rappresentanza dei Presidenti degli ODCEC provincia di Salerno e Stefania Rinaldi Presidente Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno, ha avuto luogo la testimonianza del Cav. Lav. Arnaldo Caprai e del figlio Marco dell’omonimo Gruppo imprenditoriale che, attraverso il punto di osservazione delle due generazioni, hanno raccontato le fasi del passaggio e della convivenza padre – figlio che hanno garantito il consolidamento e l’ampliamento delle attività produttive del gruppo imprenditoriale di famiglia. A seguire, sono intervenuti: Alessandro Rinaldi Unioncamere-Si.Camera, Dirigente Area studi economici e statistici, Luigi Montemurro Manager UBI Banca Carime; Aniello Calabrese Presidente dell’Ordine Notarile di Salerno; Pasquale D’Acunzi Presidente ARLAS; Oscar De Franciscis Presidente dell’ODCEC di Salerno. Le conclusioni sono state a cura di Gerardo Metallo Direttore dell’Osservatorio delle imprese familiari Università degli Studi di Salerno. Ha moderato il lavori: Carmen Gallucci Responsabile Scientifico del progetto chanGEneration Skill building.
“La nostra esperienza – ha spiegato Marco Caprai (Arnaldo Caprai Soc. Agricola Srl), figlio di Arnaldo Caprai (Arnaldo Caprai Gruppo Tessile Spa)– è stata senza dubbio molto positiva perché ci ha consentito di trasformare la crescita della nuova generazione imprenditoriale in famiglia in un momento di ulteriore sviluppo delle attività industriali. E’ molto importante – ha aggiunto Marco Caprai – individuare con la giusta pianificazione i profili e le competenze che si vanno inserire nelle aziende, sempre nell’ottica di ottimizzarne la governance, arricchendola del valore aggiunto in termini di entusiasmo e nuove professionalità che le giovani generazioni possono apportare”.
Durante il Convegno sono state analizzate le best practices in tema di “passaggio generazionale” attraverso il confronto tra il mondo imprenditoriale e le diverse professionalità che, a vario titolo, offrono un ruolo di supporto alle imprese nella gestione di questo delicato momento.
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