A Sarno torna l’antica tradizione del “Fantoccio della Quaresima”, grazie all’associazione Artemisia. Il Centro Culturale Artemisia di Sarno comunica che quest’anno, coinvolgendo i soci iscritti, cercherà di riproporre la tradizione del fantoccio “Quaresima”, una vecchietta che poggiava su una patata ricoperta da sette piume. Un tempo in ogni vicolo o portone della città c’era una vecchietta esposta con le sette piume in segno delle sette settimane che precedevano la Pasqua. Come da tradizione al trascorrere di ogni settimana veniva tolta una piuma e nel giorno del Sabato Santo il fantoccio veniva fatto bruciare come simbolo di fine penitenza.
Questa tradizione, riportata anche all’interno del “Calendario Sarnese” ideato da Dino Aito, è ormai scomparsa e sono davvero pochi i portoni dove si ritrova ancora la vecchietta esposta durante il periodo quaresimale. Il Centro Culturale Artemisia ha coinvolto i suoi soci per far rinascere questa usanza, grazie alla donazione di diversi fantocci, i quali saranno esposti presso le proprie abitazioni così da far riaccendere la partecipazione del popolo sarnese verso questa tradizione ormai persa. L’iniziativa ha come obiettivo quello di far rinascere questa tradizione e coinvolgere sempre di piú le future generazioni a vivere le usanze della citta, così da evitare la definitiva scomparsa.
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