“L’anno appena trascorso – rileva Coldiretti – è il primo su cui è possibile analizzare dati alleggeriti dallo tsunami Covid, che ha fatto schizzare gli infortuni nel 2020/21, in particolare nelle professioni sanitarie. Nel 2022 le denunce totali di infortuni sul lavoro in Campania sono state 33mila, che per quasi 26mila lavoratori riguardano i settori dell’industria e dei servizi. Nello specifico, i casi dell’industria sono circa 5mila, superano gli 800 nell’artigianato e sono oltre 6mila nel terziario. Tra i dipendenti pubblici e altri comparti gli infortuni denunciati sono oltre 6.200 Infine in agricoltura i casi di infortuni sul lavoro sono poco più di mille”. Analizzando le denunce per provincia, emerge che in Irpinia i casi sono 1.666, nel Sannio 1.475, nel casertano 4.483, nel napoletano 16.735 e nel salernitano 8.729. “Parametrando questi dati alla popolazione residente – su elaborazione di coldiretti campania – l’incidenza maggiore di infortuni riguarda la provincia di Salerno con lo 0,82% di casi, seguita da Napoli e Benevento con lo 0,56%, Caserta con lo 0,50%, chiude Avellino con lo 0,41%”
Fonte Il Mattino
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