Molte operazioni di mercato, che sono state frettolosamente bocciate dall’ambiente e da una parte degli addetti ai lavori, alla prova del campo, nella sfida di ieri contro i brianzoli, si sono rivelate tutt’altro che fallimentari. Come l’investimento di decine di milioni di euro che il presidente Iervolino ha fatto per potenziare, innanzitutto nella campagna acquisti della scorsa estate, l’organico della squadra granata.
E’ chiaro che una rondine non fa primavera, e che c’è bisogno di cautela e di equilibrio nei giudizi, ma i segnali che sono arrivati dai singoli nei novanta minuti contro il Monza lasciano ben sperare per il finale della stagione della Salernitana.
E, probabilmente, al di là della striscia negativa di risultati, rendono giustizia alla decisione di cambiare la guida in panchina, dal momento che tanti, troppi giocatori, sotto la precedente gestione tecnica – alla quale, comunque, vanno riconosciuti meriti oggettivi – non sono stati impiegati nei ruoli a loro più congeniali e adeguatamente valorizzati.
Ma non scrivete fesserie. Una partita riabilita un intero campionato? Solo perché ieri ci è andata bene non significa che De Sanctis non è da cacciare. Smettiamola di passare da un eccesso a un altro e analizziamo le cose razionalmente. Per soldi spesi e sperperati, per evidenti errori (mancanza di un terzino sinistro, visto che Bradaric non è considerabile un giocatore di calcio), per avere distrutto il lavoro dell’anno precedente (vedi avere rovinato Bohinen) e per non essere stato in grado di fare un calciomercato decente a Gennaio, De Sanctis è da bocciare. Lo diciamo oggi che si è vinto. Non è fare polemiche, è semplicemente ricordare la verità. Chi vuole il bene della Salernitana deve sperare che finito questo anno, il DS se ne vada e arrivi qualcuno che capisca di calcio e che metta ordine anche in società. Se Iervolino ha i soldi, li deve spendere bene, se no fai la fine di Lombardi.
Adesso la colpa è tutta di Nicola…non del fenomeno che ha speso 50 milioni per portare Bradaric, Valencia, Bronn e altri fenomeni. Dia a parte quasi tutti sono giocatori molto mediocri, lo si è visto anche ieri, che se non era per Ochoa e per Candreva la partita la si poteva anche perdere. Bisogna essere felici per la vittoria e continuare a lavorare per la salvezza, ma a fine campionato la società deve analizzare gli errori gravi fatti quest’anno e cambiare. Se De Sanctis va rivalutato, allora i dirigenti del Bologna vanno santificati che con i fichi secchi hanno costruito una squadra nettamente superiore alla Salernitana?
1 vittoria siamo da scudetto e 1 sconfitta da serie D
per me il monza è qualitativamente superiore e sopratutto di gioco mentre la salernitana no
Prendiamo sti 3 punti e a caval donato non si guarda in bocca
Salviamoci e l’anno prossimo ci corregeremo
FORZA SALERNITANA
Va bene, ma cerchiamo di vincere ancora perché i punti sono troppo pochi e rischiamo di finire nella situazione del Cagliari lo scorso anno, che pareva sempre salvo e poi se l’è pappato la Salernitana all’ultimo momento
kastanos l’ha preso Sabatini, Ochoa insieme a Dia credo che nessuno li ha mai criticati. l’errore è aver preso 4 giovani in difesa dove 2 dovevano essere i titolari, aver preso Piatek davanti che ha spento Bonazzoli, non aver preso un sostituto quando si è infortunato Bohinen e idem quando si è rotto Mazzocchi. Per me gli errori sono questi, lui conosceva il modulo di Nicola quindi sapeva che a sinistra ne mancava e ancora oggi manca un ricambio per Bradaric che o giochiamo a 4 o a 3 dietro è storto o muort il titolare!
Come già detto tante volte il lavoro di De Sanctis si valuta alla fine. Partita davvero bella, poi quando si vince così una goduria… Adesso manteniamo la concentrazione, il morale e sosteniamola… FORZA SALERNITANA!!!