I messaggi d’affetto
“Di sfuggita leggo quel nome tanto caro al mio cuore, faccio una ricerca sul profilo Facebook e realizzo che sei proprio tu: la prof che tutti gli alunni vorrebbero, tanto amata perché per noi della V Ep eri molto di più, attenta e premurosa come una mamma. Lasci un bellissimo ricordo“;
“Tu che mi hai accompagnato nel periodo più burrascoso della vita di una donna, l’adolescenza, con il tuo essere dolce, comprensiva, m hai sempre guidato nelle scelte scolastiche e non… Non volevi che adesso dopo tanti anni ti chiamassi prof, mi dicevi: ‘Paoletta, mi fai sentire vecchia’, ci sentivamo spesso. Io ti raccontavo della mia vita, della mia professione e tu m dicevi sempre che eri fiera della ragazzetta timida e introversa che avevi conosciuto“.
Fonte: vocedinapoli.it
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