Con il patrocinio del Comune di Baronissi, del Dipartimento di Informatica – UNISA, di Anpal servizi, del Consorzio Clara e del CUS Salerno e grazie al contributo di aziende di qualità come Nexsoft, E-Tuitus, Indiegala, Blexin, WeBeetle, Banca Sella e Codemagic, l’edizione 2023 dell’evento, che ha cadenza annuale, si terrà presso il PalaUnisa A Campus di Baronissi, Università degli Studi di Salerno, Via Salvador Allende, 1.
L’obiettivo della Phaser Game Jam 2023 – HACKathon è individuare e premiare gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado che meglio interpretano la sfida proposta: trovare l’idea innovativa attraverso l’utilizzo del framework Javascript Phaser e creare un videogame in un weekend, lavorando, quest’anno, sul tema del “Tempo”.
Preceduta da un’intensa attività di formazione destinata ad oltre 600 studenti della Regione Campania, la Phaser Game Jam 2023 – HACKathon coinvolge quest’anno 24 team provenienti da tutte le province campane.
A gestire il progetto, docenti interni all’IIS “Margherita Hack” ed esperti del settore come Francesco Raimondo, Technology Director @ Healthware Group, professionista a livello nazionale e appassionato di retrogaming il cui nome è legato ai famosi videogame che vedono come protagonista Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania.
Novità dell’edizione 2023 è un HACKathon junior, una competizione di programmazione in Scratch sul tema “Matematica e pensiero scientifico”, rivolta agli studenti delle classi terminali delle Scuole secondarie di primo grado: 11 team provenienti dalle province di Salerno e Avellino, 40 giovani studenti coinvolti.
La giuria della Phaser Game Jam 2023 – HACKathon sarà composta da esperti autorevoli: Vittorio Scarano (prof. ordinario – Dipartimento Informatica UNISA), Delfina Malandrino (prof. associato – Dipartimento Informatica UNISA), Edoardo Gisolfi (Presidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici), Daniele Monaco (Unity developer @ Picaresque Studio), Gianpaolo Greco (Direttore creativo team XR Uqido) e Umberto Parisi (Game Developer in PsychoDev).
La competizione sarà seguita da Tropp Fun Radio, la prima radio interscolastica d’Italia il cui staff è composto da giovani appassionati e da professionisti nel settore radiofonico che collaborano da varie regioni d’Italia.
Un evento di ragazzi presentato da ragazzi, un’esperienza unica nel suo genere, insomma, che dimostra come la scuola oggi può e deve dialogare con il territorio per creare nuove occasioni di incontro e stimolare la nascita di professionalità sempre più al passo con i tempi.
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