Il patron azzurro ha parlato anche del primo ko interno in campionato della stagione – patito contro la Lazio venerdì sera al Maradona – a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), all’ateneo “Luigi Vanvitelli”: “La sconfitta con la Lazio? Direi che è stata una sconfitta salutare, altrimenti c’è il rischio di sedersi. Ma Sarri è stato un paraculo, perché invece di attaccare ha bloccato i terzini”.
De Laurentiis sa che il passo falso di venerdì non genera ansia tra i tifosi azzurri visto che il club partenopeo resta davanti con un rassicurante +15 sull’Inter seconda. E così, tra gli studenti, parla da tifoso quando gli viene chiesto se preferirebbe lo scudetto alla Champions League: “Scudetto o Champions League? Mi auguro entrambi – ha detto – ma diciamolo in silenzio, perché a furia di dircelo ci portiamo iella da soli”. Quanto a Osimhen, il capocannoniere della serie A è finito nell’obiettivo dei grandi club inglesi, con l’Arsenal in testa, ma per ora vede solo azzurro: “Gioco – ha detto oggi – in uno dei cinque migliori campionati d’Europa ed è un onore per me. La Premier League è considerata da molti la migliore, ma ora sono in Italia, un Paese dove si gioca un calcio diverso, molto fisico. Quando arrivi a Napoli ti innamori ancora di più del calcio, e voglio restituire alla città e ai tifosi l’amore che mi hanno dato da quando sono arrivato nel 2020. Spalletti? Devo dirgli un grande grazie, se sto giocando da top player è anche per merito suo, per i miglioramenti che ho avuto grazie a lui”.
(ANSA).
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