Si parte dalla giornata dedicata alla donna, con la partecipazione dell’associazione A.N.D.O.S. onlus Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (Comitato di Bellizzi -SA) che darà la possibilità alle visitatrici del Centro di sottoporsi a visite gratuite. Dalle 10.00 alle 15.00 sarà possibile effettuare uno screening della cervice uterina e dalle 15.00 alle 19.00 visite senologiche con il dottor *Alfonso Cicalese* (referente Chirurgia Senologica U.O.C. di Chirurgia Oncologica del Presidio “A. Tortora” di Pagani – Polo Oncologico Asl Salerno).
«Le nostre visitatrici potranno prenotarsi direttamente in loco per gli appuntamenti – spiega Carmela Cascino, direttrice del centro – la prevenzione è fondamentale ed è ancora oggi tra i mezzi più potenti per scongiurare malattie ad uno stadio troppo avanzato. Per questo abbiamo voluto organizzare una giornata che potesse coniugare il piacere dello shopping con la prevenzione. Due modi differenti, ma essenziali, di volersi bene».
Cultura della prevenzione, dunque, ma anche amore per la cultura in senso più ampio, come detto. Per questo, dal 22 al 26 marzo il Maximall Pontecagnano offrirà ai suoi visitatori la mostra Frida Kahlo Vr Experience. Un vero e proprio tour immersivo che permetterà di comprendere appieno il valore, il significato e l’essenza dei capolavori di una delle pittrici più originali del ‘900. Tramite le postazioni dedicate in galleria, i visitatori potranno conoscerla meglio ed entrare in contatto con la sua arte. L’evento è gratuito, ma è bene prenotarsi tramite il sito maximallpontecagnano.it.
«L’idea alla base di questo progetto – conclude Cascino – è quella di valorizzare il mondo artistico e farlo arrivare a un pubblico trasversale e ampio. Frida Kahlo non è solo un’artista, ma una donna di grande forza e coraggio e farla conoscere ed apprezzare attraverso strumenti innovativi è l’obiettivo che ci poniamo con questa mostra».
Ed è bello pensare che ogni donna potrà fare propri i versi di Frida Kahlo e rispecchiarsi in quelle parole. «Sono nata con una rivoluzione. Diciamolo. È in quel fuoco che sono nata, pronta all’impeto della rivolta fino al momento di vedere il giorno. Il giorno era cocente. Mi ha infiammato per il resto della mia vita. Da bambina, crepitavo. Da Adulta, ero una fiamma».
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