Mancano 13 partite al termine del campionato di Serie A che per i granata si chiuderà con la trasferta di Cremona del prossimo 4 giugno. Prima di allora, però, la truppa di Paulo Sousa spera di aver già messo fieno in cascina per avvicinarsi all’obiettivo salvezza, senza dover aspettare, come accaduto lo scorso anno, l’ultima giornata per archiviare il discorso definitivamente.La Salernitana ha fin qui conquistato 25 punti in altrettante gare disputate (media di 1 per partita, continuasse con questo trend arriverebbe a 38, quota che potrebbe essere sufficiente per tagliare il traguardo, se Verona, Samp e Cremonese continuassero a viaggiare col freno a mano tirato). Con Paulo Sousa, però, nelle ultime due gare il team dell’ippocampo ha ottenuto 4 punti (2 di media) e i tifosi granata si augurano che di qui in avanti la loro squadra del cuore si sia messa alle spalle il momento peggiore, quelle 11 partite che hanno portato in dote appena 5 punti, facendo scivolare in basso in classifica i campani.
Il calendario dei granata non è proprio agevolissimo. Dopo la partita in casa del Milan, che la Salernitana vuole affrontare con fiducia, Candreva e soci sabato 18 riceveranno all’Arechi il Bologna, quindi il 2 aprile (dopo la pausa per gli impegni delle nazionali) andrà in scena lo scontro diretto in casa dello Spezia. Inter, Sassuolo, Fiorentina, Atalanta e Udinese saranno di scena nel Principe degli Stadi, ma la Salernitana dovrà cercare di strappare punti anche in trasferta, sui campi di Torino, Napoli, Empoli, Roma e, come detto, Cremonese. Dei 39 punti disponibili, ne vanno conquistati rapidamente una decina, per cercare poi di togliersi qualche soddisfazione nel rush finale.
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