E’ questo uno dei passaggi più significativi della risposta che ha dato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin all’interrogazione presentata mesi fa dall’onorevole Pino Bicchielli, vicepresidente di Noi Moderati alla Camera
“Si squarcia definitivamente il velo dei silenzi e delle bugie su una storia di abusi, inadempienze, di opere altamente impattanti compiute al di fuori delle regole e delle esigenze di sicurezza dei cittadini.
Una sacca di potere che da decenni occupa il territorio, sentendosi intoccabile, ha messo e continua tuttora a mettere a rischio la popolazione di Salerno“, ha commentato il parlamentare salernitano.
“La risposta alla mia interrogazione da parte del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, che ringrazio per la sollecitudine e la ricostruzione oggettiva e puntuale dell’incresciosa vicenda del “Crescent”, certifica – ha aggiunto Bicchielli – il male fatto al territorio da una classe politica arrogante, che alterando il corso del Fusandola e occupando il demanio marittimo in corrispondenza della sua foce per realizzare l’abusiva autocelebrazione della propria tracotanza, espone quotidianamente i cittadini a gravi rischi”.
L’unico paese al mondo in cui prima permettono di costruire e poi ti dicono che non si poteva costruire manco fosse stato un deposito di attrezzi agricoli nascosto sulle montagne della Sila… sarei curioso di vedere cosa avrebbe detto fratin se a fare la piazza fosse stato uno della suo partito….
La verità è che nessuno pensa al bene dei cittadini… nessuno!!!!
guerra di religione squallida, improduttiva, becera. Sempre contro….la metro, il crescent, il puc., la sanità….ci avete rotto i cojoni!
È da tempo che tutti i portatori sani di occhi e di cervello, non potevano che vedere il Crescent per quello che è,
un abominio ed abusso immorale del potere amministrativo,
un abomininio estetico, un abominio morale,
uno sperpero abnorme dei beni e dei soldi dei cittadini,
una opera abusiva a scempio dell’interesse dei cittadini ed puro interesse di un privato e dei de lupcratori.